USA 2024 Lo show dei democratici, Obama e Clinton aiutano Biden a raccogliere fondi

SDA

28.3.2024 - 20:48

Il presidente Joe Biden e l'ex presidente Barack Obama arrivano all'aeroporto internazionale John F. Kennedy.
Il presidente Joe Biden e l'ex presidente Barack Obama arrivano all'aeroporto internazionale John F. Kennedy.
KEYSTONE

Tre presidenti, molte star e una missione: sconfiggere Donald Trump. Barack Obama e Bill Clinton arrivano sul palco dell'iconica Radio City Hall di New York per aiutare Joe Biden a volare verso la vittoria a novembre con una maxi raccolta di ben 25 milioni di dollari.

Una evento unico organizzato dall'imperatrice della moda Anna Wintour che per l'occasione speciale ha chiamato a raccolta le celebrities più engagé degli Stati Uniti: dalla regista-autrice-attrice Mindy Kaling al comico e conduttore Stephen Colbert che modera il dibattito. Ciliegina sulla torta per qualche fortunato una foto assieme ai tre commander-in-chief scattata da Annie Leibovitz.

Oltre a lustrini e polvere di stelle, la kermesse ha un importante valore simbolico e sottolinea la posta in gioco con il 42esimo e 44esimo presidente sempre più impegnati nella battaglia per evitare che il 45esimo torni alla Casa Bianca.

Obama in particolare nelle ultime settimane è stato in stretto contatto con gli strateghi della campagna di Biden e con il suo ex numero due con telefonate e visite di persona durante le quali dispensa consigli ed elabora piani anti-Trump.

Ma ci sono state comunicazioni regolari anche con Clinton, legato al presidente da una lunga e profonda amicizia che risale ai tempi in cui erano uno nello Studio Ovale e l'altro al Senato. Due ex inquilini della Casa Bianca che hanno vinto il secondo mandato che uniscono le forze per aiutare Biden a veicolare il giusto messaggio.

Il problema di Biden? Parlare all'americano medio

Perché, come sottolineano molti analisti democratici tra cui l'ex capo di gabinetto di Clinton Leon Panetta, il problema dell'attuale presidente non è tanto portare a casa i risultati – tra i tre è infatti colui che è riuscito a far approvare il maggior numero di leggi – quanto parlare all'americano medio e spiegargli il suo progetto per il futuro dell'America.

In un primo mandato con un Congresso molto diviso, Biden è riuscito a portare avanti una legge da 1.900 milioni in stimoli post pandemia, 1.000 milioni in spese per le infrastrutture e 370 miliardi di dollari per combattere il cambiamento climatico, nonché la prima misura per il controllo delle armi in 28 anni. Si tratta di un palmarès che supera di gran lunga quelli di Clinton e Obama, eppure gli indici di gradimento sono più bassi rispetto al passato e gli americani più pessimisti.

«La mia campagna non è finanziata dall'élite di Hollywood»

L'evento a New York è anche una di quelle rare occasioni in cui quattro presidenti si troveranno nello stesso giorno a pochi chilometri di distanza. Trump, infatti, è a Long Island per partecipare alla veglia funebre per l'ufficiale di polizia Jonathan Diller, ucciso a New York.

«Ricordatevi che la mia campagna non è finanziata dall'élite di Hollywood che può staccare assegni a sei cifre. È finanziata da voi», ha già attaccato il tycoon tirando fuori il suo vecchio adagio di essere un candidato anti-establishment e chiedendo in una nota ad «un milione di patrioti pro-Trump» di fare donazioni per la sua campagna. «Voglio far piangere Obama – ha insistito – ma questo non potrà accadere se ognuno di voi non dà un contributo».