Tensioni tra inquilini e abusivi Maxi rissa a Milano, in 60 con spranghe e bastoni

SDA

11.6.2022 - 21:18

Maxi rissa a Milano
Maxi rissa a Milano
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Pugni, spranghe, bastoni e pure un bambino di due anni finito per accertamenti in ospedale. La tensione tra inquilini delle case popolari di via Bolla a Milano e occupanti abusivi è nota da tempo ma ieri sera è culminata in una maxi rissa.

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Dopo un primo scontro nel pomeriggio, alle 21 davanti al caseggiato Aler gestito dalla Regione si sono riversate una sessantina di persone, alcune armate di bastoni e spranghe in una lotta tra inquilini abusivi o meno di diverse etnie che rende questa via dell'estrema periferia nord milanese una delle aree più complicate della città.

Per portare l'ordine c'è stato bisogno dell'intervento degli agenti della polizia che sono arrivati con una decina di volanti prima e poi con cinque squadre del Reparto mobile che solo alle 23.30 sono riuscite a riportare la calma nel quartiere.

Fino alla prossima rissa, perché i rapporti di convivenza tra gli inquilini degli alloggi popolari di Aler e gli occupanti abusivi di etnia rom sono complicati e si trascinano da anni, con problemi continui.

Il bilancio finale parla di tre cittadini romeni, una donna e due minorenni, trasportati in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo di Milano per accertamenti, ma è facile pensare che molti degli adulti coinvolti abbiano evitato di andare in ospedale.

Oggi proteste e vie di fatto

Questa mattina una ventina residenti dei caseggiati si sono raggruppati sotto il condominio per protestare e dare la propria versione dei fatti. «Noi ci siamo solo difesi. I rom hanno usato le spranghe e ci hanno lanciato contro i loro bambini per aggredirci», hanno spiegato.

«I rom che abitano abusivamente negli alloggi popolari e nei camper sotto lo stabile hanno iniziato a sgommare con le auto nel piazzale», racconta Barbara, residente in via Bolla. «Ci siamo spaventati – prosegue – e siamo scesi a vedere cosa stava succedendo». A quel punto sarebbe scoppiata la rissa, con le spranghe recuperate da un cantiere aperto lungo la strada.

Gli scontri hanno riacceso la polemica tra Regione Lombardia e Comune di Milano sulla gestione degli alloggi di via Bolla che sono di competenza dell'Aler, l'ente regionale per le case popolari. Alessandro Mattinzoli, assessore lombardo alla Casa e Housing sociale, ha spiegato che la Regione valuterà «la possibilità, nei casi più estremi, di ricorrere all'ausilio dei militari dell'Esercito, come avvenuto in passato, per contribuire presidiare i punti e i luoghi a maggior rischio».

Completamente diverso il punto di vista del Comune di Milano che chiede da tempo una riforma dell'Aler: «Noi siamo pronti a collaborare, in tutto quanto è possibile – ha spiegato l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli – ma Aler e Regione non continuino a scappare dalle proprie responsabilità. Non c'è più tempo da perdere. Altrimenti qualcuno li commissari, Milano non può più permettersi cose così».