Francia Rabbia e scioperi, Macron ammette errori e parla in tv

SDA

21.3.2023 - 19:46

Dopo la quinta notte di rabbia e manifestazioni contro l'adozione della riforma delle pensioni – quasi 300 i fermi e critiche da parte di avvocati, magistrati e sinistra per presunte violenze della polizia – il presidente francese Emmanuel Macron ha riunito i suoi per cercare una via d'uscita dalla crisi sociale che sta infiammando la Francia.

La polizia antisommossa francese fa la guardia dopo gli scontri con i manifestanti durante una manifestazione contro la riforma delle pensioni del governo in piazza Vauban a Parigi, Francia, 20 marzo 2023. Le proteste sono continuate in Francia dopo che il primo ministro francese ha annunciato il 16 marzo 2023 l'uso dell'articolo 49, paragrafo 3 (49.3) della Costituzione francese affinché il testo della controversa legge di riforma delle pensioni venga definitivamente adottato senza votazione all'Assemblea nazionale (camera bassa del parlamento). Il disegno di legge alzerebbe l'età pensionabile in Francia da 62 a 64 anni entro il 2030.
La polizia antisommossa francese fa la guardia dopo gli scontri con i manifestanti durante una manifestazione contro la riforma delle pensioni del governo in piazza Vauban a Parigi, Francia, 20 marzo 2023. Le proteste sono continuate in Francia dopo che il primo ministro francese ha annunciato il 16 marzo 2023 l'uso dell'articolo 49, paragrafo 3 (49.3) della Costituzione francese affinché il testo della controversa legge di riforma delle pensioni venga definitivamente adottato senza votazione all'Assemblea nazionale (camera bassa del parlamento). Il disegno di legge alzerebbe l'età pensionabile in Francia da 62 a 64 anni entro il 2030.
KEYSTONE/EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON

Keystone-SDA

Per tutta la giornata, il presidente ha proceduto nelle consultazioni dei massimi esponenti dello Stato e del governo: la premier Elisabeth Borne questa mattina, i presidenti di Assemblée Nationale e Senato, Yaël Braun-Pivet e Gérard Larcher a colazione, e i parlamentari della maggioranza in serata.

Ricevendo i pesi massimi del campo presidenziale, il capo dell'Eliseo ai minimi di popolarità (al 28%, come ai tempi dei gilet gialli) ha escluso di sciogliere le camere, come anche un rimpasto di governo o un referendum invocato dalle opposizioni.

E tutti aspettano mercoledì, quando si rivolgerà ai connazionali rispondendo in diretta tv alle domande dei giornalisti di TF1 e France 2, alle 13.00.

Cambio di metodo per le riforme

Già martedì comunque, parlando ai fedelissimi a porte chiuse, Macron ha riconosciuto errori. «A quanto pare, non siamo riusciti a comunicare i giusti motivi alla base di questa riforma», ha commentato secondo fonti presenti alla riunione citate dalla France Presse, chiedendo poi alla maggioranza di preparare «entro due o tre settimane massimo» delle «proposte» in vista di un «cambiamento di metodo e di agenda delle riforme».

Una notte di scontri

Lunedì sera sono stati 287 – di cui 234 solo a Parigi – i manifestanti fermati a margine delle circa 1200 manifestazioni spontanee, più o meno violente, recensite in Francia: da Rennes a Nantes, da Tolosa a Rouen.

Nel centro di Parigi, da Place de l'Opéra alla Bastiglia, passando per i dintorni dell'Assemblea Nazionale e la zona intorno al museo del Louvre, si sono riviste scene da guerriglia urbana, con gravi tensioni tra manifestanti e polizia, vetrine spaccate, bici e cassonetti in fiamme dai quali fuoriuscivano immondizie accumulate per lo sciopero dei netturbini sostenuto dalla sindaca Anne Hidalgo.

Esprimendo «totale sostegno» alle forze dell'ordine, il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, ha dichiarato che 94 agenti sono rimasti feriti e nel pomeriggio è andato a trovare alcuni di essi a Parigi.

«La polizia deve essere esemplare»

La sinistra, assieme ad avvocati e magistrati, ha denunciato arresti compiuti «con violenza» da parte della polizia, chiedendo con forza il rilascio di manifestanti indebitamente trattenuti.

In un video che ha fatto il giro del web, si vede un agente sferrare un pugno a un manifestante, che crolla a terra. I fatti sono accaduti a rue Saint Antoine, vicino alla Bastiglia, e la polizia ha aperto un'inchiesta interna per chiarire le circostanze dell'accaduto.

Le forze dell'ordine, polizia e gendarmi, «hanno il dovere di essere esemplari», ha detto la premier Elisabeth Borne durante il question time all'Assemblée Nationale, assicurando che «ogni segnalazione» su eventuali derive degli agenti «verrà esaminata». Da parte sua, il prefetto di Parigi, Laurent Nunez, ha garantito che «non ci sono stati fermi ingiustificati».

I dimostranti usano tattiche come a Hong Kong

A Parigi i giovani in lotta contro la riforma delle pensioni stanno dispiegando nuove tattiche di azione collettiva di strada ispirate ai manifestanti di Hong Kong contro il regime cinese, per essere più fluidi e imprevedibili durante le dimostrazioni.

«Siamo 'be water' (siate acqua) come a Hong Kong... In ogni caso, cerchiamo di esserlo», ha rivelato Romain, uno studente che ha manifestato lunedì sera nella capitale, aggiungendo: «Dobbiamo rinnovare le nostre azioni per mantenere la pressione».

La foto ironica di Carla Bruni sulla spazzatura

A Donges, nell'ovest del Paese, le forze dell'ordine sono intervenute nella notte per sbloccare un terminal petrolifero occupato da una settimana e ad Amiens, la città del presidente, sono stati vandalizzati degli uffici dei Républicains.

Continuano poi gli scioperi a oltranza in tutto il Paese, in particolare nel settore energetico e dei trasporti con diversi aerei, rimasti inchiodati a terra, mentre Parigi è ancora sommersa dai rifiuti: 9300 tonnellate secondo l'ultimo conteggio, con tanto di foto ironica (e frecciatina alla sindaca) pubblicata su Instagram da Carla Bruni Sarkozy.

A corredo, una didascalia piena di emoticon con piante e fiori e la scritta, «Printemps!!! Ecco la Primavera!» Here's the spring!». Quindi una frecciatina nei confronti dell'attuale sindaca socialista di Parigi: «Merci, Anne Hidalgo». Un'immagine che sta spopolando sul web.