Dopo Bucha, Kramatorsk e Makariv, un nuovo massacro di civili in Ucraina. Una fossa comune con decine di corpi di civili è stata scoperta a Buzova, un piccolo centro a pochi chilometri da Kiev.
Keystone-SDA
10.04.2022, 11:01
10.04.2022, 11:09
SDA
Lo ha reso noto Taras Didych, capo della comunità di Dmytrivka, che comprende Buzova e altri villaggi vicini, aggiungendo che la fossa si trova vicino ad una stazione di servizio. Non si conosce ancora i numero esatto delle vittime.
Le forze russe proseguono intanto con i bombardamenti contro le città dell'Est e del Sud dell'Ucraina, mentre si segnalano movimenti di truppe dal Nord, dove l'esercito di Mosca si è praticamente ritirato, verso le regioni meridionali ed orientali.
È lì che il comando ucraino prevede una nuova offensiva per sfondare le sue difese nell'area di Izium, a sudest di Kharkiv, con l'invio di unità aggiuntive russe nell'area per tentare di stabilire il pieno controllo di Mariupol.
Immagini satellitari diffuse dalla Cnn mostrano inoltre un convoglio militare russo lungo 12 km, in movimento verso sud attraverso la cittadina di Velkyi Burluk, a est di Kharkiv.
«Bombardati una scuola e due condomini»
Il comando operativo meridionale delle forze ucraine informa che nelle ultime ore le forze russe hanno lanciato sette missili nell'area di Mykolayiv (Sud), mentre l'amministrazione militare di Lugansk ha riferito che «una scuola e due condomini sono stati bombardati in mattinata dai russi a Severodonetsk».
Sette missili sono caduti nella notte su Dnipro (Sudest), distruggendo una non meglio precisata infrastruttura. Il governatore Valentyn Reznichenko ha detto che le sirene anti-aeree hanno suonato quasi ogni ora nella regione di Dnipropetrovsk e un missile russo ha colpito anche un impianto industriale a Pavlograd.
Secondo il comando ucraino, Mosca cerca di rafforzare le posizioni delle sue truppe nelle regioni di Mykolaiv e Kherson, e usa gli attacchi missilistici anche per demoralizzare la popolazione. Kiev sostiene anche che nelle regioni di Donetsk e Lugansk, le loro unità hanno contrastato ieri otto attacchi russi, distruggendo quattro carri armati e otto veicoli blindati.
Forze russe in difficoltà
Nuove informazioni confermano che le forze russe stanno affrontando gravi problemi in Ucraina. Secondo il bollettino quotidiano dell'intelligence britannico, di fronte alle crescenti perdite, Mosca sta cercando di rafforzare le proprie forze con personale congedato dal servizio militare dal 2012 e cerca anche di reclutare uomini dalla Transnistria, repubblica autoproclamata sotto l'orbita russa del territorio della Moldavia, al confine con l'Ucraina.
Fonti citate dal Guardian parlano inoltre della morte dell'ennesimo alto ufficiale russo dall'inizio dell'invasione. Si tratterebbe del colonnello Alexander Bespalov, comandante del 59mo reggimento carri armati, il cui funerale si sarebbe tenuto venerdì nella città russa di Ozersk.
Il ministero della Difesa ucraino stima che la Russia abbia perso più di 19.000 soldati dall'inizio dell'invasione. Mosca ammette perdite significative, ma smentisce questa cifra.
Nel frattempo, il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, ha detto che la sua organizzazione sta elaborando piani per schierare una presenza militare permanente ai propri confini per contrastare una futura aggressione della Russia.