Svelato il contenuto della chiamata Trump chiese effettivamente a Zelenski di indagare sui Biden

ATS

25.9.2019 - 16:53

Il presidente statunitense Donald Trump è sotto accusa
Il presidente statunitense Donald Trump è sotto accusa
Source: KEYSTONE/AP/EVAN VUCCI

Il presidente Donald Trump chiese a Voldymyr Zelenski di contattare il ministro della giustizia statunitense William Barr per discutere la possibile apertura di un'indagine per corruzione su Joe Biden e suo figlio.

È quanto conferma la trascrizione della telefonata del 25 luglio tra il tycoon e il leader ucraino resa pubblica dall'amministrazione.

«Fammi questo favore. Qualunque cosa puoi fare è molto importante che tu la faccia, se è possibile». Così Trump si rivolse al leader ucraino Volodymyr Zelensky nella chiamata. Cinque pagine in cui il tycoon chiede a Zelensky di contattare sia il ministro Barr sia il suo legale personale Rudolph Giuliani. Ma Trump non legherebbe esplicitamente la richiesta di indagini alla questione degli aiuti statunitensi all'Ucraina.

William Barr del tutto «inconsapevole»

Il Ministero della giustizia americano afferma tuttavia che il ministro William Barr era «inconsapevole» del fatto che Trump lo tirò in ballo nella telefonata con il presidente ucraino. Non sapeva che il tycoon chiese a Zelensky di contattarlo.

Assenza di presupposti per un'indagine

Il direttore nazionale dell'intelligence statunitense e l'ispettore generale della comunità di intelligence riferirono subito della denuncia fatta dallo 007 testimone della telefonata tra Trump e Zelensky.

Il Dipartimento della giustizia visionò la questione e concluse che non c'erano i presupposti per aprire un'indagine penale sul comportamento del presidente. Lo riporta il New York Times citando fonti del Dipartimento della giustizia. In pratica nella trascrizione della telefonata non fu rilevata alcuna violazione.

Trump: «Questa è una guerra politica»

«Questa è una guerra politica»: così il presidente statunitense Donald Trump, con una breve dichiarazione a sorpresa davanti alle telecamere, commenta la decisione dei democratici in Congresso di avviare un'indagine formale di impeachment e il contenuto della chiamata con il presidente dell'Ucraina.

Parlando dall'Hotel Intercontinental di New York, dove ha in programma proprio un incontro con quest'ultimo, l'inquilino della Casa Bianca ha affermato: «Nessuna pressione su Zelensky – ribadisce – sono solo fake news, è la peggiore caccia alle streghe della storia statunitense».

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