Tensioni nel Golfo Trump conferma: «Ho fermato i raid in Iran dieci minuti prima»

ATS

21.6.2019 - 16:57

Il presidente statunitense Donald Trump
Il presidente statunitense Donald Trump
Source: KEYSTONE/AP/EVAN VUCCI

Donald Trump su Twitter conferma quanto anticipato dal New York Times: gli Stati Uniti erano pronti a una rappresaglia contro l'Iran per il drone abbattuto, ma il presidente ha ritirato l'ordine dieci minuti prima di attaccare, giudicando l'azione «non proporzionata».

«La scorsa notte eravamo pronti a colpire tre diversi siti quando ho chiesto quante persone sarebbero morte. 150 persone è stata la risposta di un generale», twitta Donald Trump sulle tensioni con l'Iran, spiegando che per questo «dieci minuti prima che partissero i bombardamenti li ho fermati, non erano proporzionati all'abbattimento di un drone senza pilota».

«Non ho fretta – prosegue – siamo pronti ad agire. Le sanzioni stanno colpendo e altre ne abbiamo aggiunte la scorsa notte. L'Iran non avrà mai un'arma nucleare, non contro gli Stati Uniti e non contro il mondo!«.

La TV iraniana mostra i rottami del drone

La TV di Stato iraniana ha trasmesso alcune immagini dei presunti rottami del drone americano abbattuto ieri dai Pasdaran sullo stretto di Hormuz.

A mostrarli ai giornalisti è stato un generale delle Guardie della rivoluzione islamica, sostenendo che sono stati recuperati nelle acque territoriali iraniane. In precedenza, gli stessi Pasdaran avevano diffuso il presunto video dell'abbattimento.

Urge il dialogo secondo l'UE

«Gli ultimi sviluppi» nella regione del Golfo «sottolineano l'urgente necessità di moderazione, apertura di canali di dialogo e l'immediata de-escalation». Così una portavoce della Commissione UE.

«L'UE è stata e sarà costantemente impegnata nella situazione nella regione del Golfo», precisa la portavoce aggiungendo che «sono necessari percorsi esclusivamente diplomatici per risolvere le divergenze». L'U è «pronta a collaborare con i partner per portare avanti questa iniziativa».

Gli USA per una riunione del Consiglio di sicurezza

Gli Stati Uniti hanno chiesto una riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza Onu sull'Iran per lunedì. Lo fanno sapere fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro.

«Informeremo il Consiglio di Sicurezza sugli ultimi sviluppi riguardo all'Iran e forniremo ulteriori informazioni dalle nostre indagini sui recenti incidenti alle petroliere», ha fatto sapere la missione degli Stati Uniti all'Onu.

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