Guerra in Ucraina Almeno otto morti a Kiev, rientra l'allarme chimico a Sumy

SDA

21.3.2022 - 10:37

Ennesima notte di bombardamenti russi in Ucraina
Ennesima notte di bombardamenti russi in Ucraina
Keystone

Ennesima notte di bombardamenti russi in Ucraina. Colpita nuovamente Kiev, ma sono sotto attacco anche Odessa, Mariupol e numerose altre città. Vittime anche fra i russi: secondo l'esercito ucraino oltre 15'000 militari russi sono rimasti uccisi dal 24 febbraio.

21.3.2022 - 10:37

I militari ucraini hanno anche riferito di aver distrutto 1'535 carri armati, 969 veicoli, 240 pezzi di artiglieria, 45 sistemi di guerra antiaerea, 80 sistemi di lancio di razzi, 97 aerei, 121 elicotteri, 60 serbatoi di carburante, 13 attrezzature speciali, 24 UAV e 3 barche. Lo riporta The Kyiv Independent.

La guerra continua

Nella notte sono state colpite case e un centro commerciale a Kiev, con un bilancio provvisorio di otto morti. I corpi giacevano stamattina in terra davanti al 'Retroville', centro commerciale nella zona nordovest della capitale. Il sito è stato colpito da una potentissima esplosione che ha distrutto i veicoli presenti nel parcheggio e lasciato un cratere largo diversi metri.

Bombe anche sull'oblast di Sumy, dove è scattata l'allerta per una perdita di ammoniaca dall'impianto chimico di Sumykhimprom. La perdita è «sotto controllo», ha poi affermato su Twitter il Centro per le comunicazioni strategiche del Ministero della cultura ucraina.

Nuovo allarme anti-aereo a Leopoli. Le sirene hanno suonato attorno alle 9.30 ora locale. È la terza volta in meno di dodici ore che dagli altoparlanti della città dell'Ovest dell'Ucraina arriva per i residenti l'ordine di recarsi al più presto nel rifugio più vicino.

Incursione russa nel porto di Odessa

Due navi russe sono apparse in un'incursione a distanza nel porto di Odessa e hanno aperto il fuoco «in modo indiscriminato». Lo ha riferito su Telegram il portavoce del quartier generale operativo dell'amministrazione militare regionale di Odessa Serhiy Bratchuk, come riferisce Ukrinform. L'artiglieria delle Forze armate ucraine avrebbe aperto il fuoco in risposta e avrebbe allontanato le navi dalla riva.

Navi da guerra russe hanno anche bombardato degli edifici residenziali a Odessa. Lo riporta il Kyiv Independent, che cita Bratchuk, secondo il quale molti edifici sono stati danneggiati. Non è ancora noto al momento se ci sono vittime.

Un attacco con missili ha colpito un'area di addestramento militare a Rivne, nella parte nord-occidentale dell'Ucraina, a circa 300 km a ovest di Kiev. Lo riportano i media internazionali, citando un video in cui il governatore dell'oblast di Rivne, Vitaliy Koval, spiega che le forze russe hanno colpito una zona di addestramento militare con due missili. Non ci sono ancora informazioni su possibili vittime o danni.

Mariupol resiste, ma è distrutta

L'Ucraina ha intanto respinto la richiesta della Russia di consegnare Mariupol, condizione che Mosca aveva imposto per acconsentire a un cessate il fuoco per l'evacuazione dei civili dalla città. Otto corridoi umanitari sono stati concordati per la giornata di oggi in Ucraina, ma nessuno dalla città assediata di Mariupol. Lo riporta il Guardian citando la vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk, che ha spiegato come continuino a fallire gli sforzi per raggiungere Mariupol con scorte umanitarie.

«Quello che sta accadendo a Mariupol è un immenso crimine di guerra, qualcosa di orrendo, lo dobbiamo condannare in modo netto, la città è completamente distrutta». Lo ha detto l'alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell. «Questa non è guerra ma la distruzione di un Paese senza considerazione delle leggi della guerra perché anche la guerra ha delle leggi. Moralmente, la Russia ha perso la legittimità. Putin merita la più netta condanna del mondo civilizzato», ha aggiunto.

Colloqui e mercati

«I ministri degli Esteri dell'Unione Europea discuteranno delle sanzioni al settore energetico russo», ha detto anche Borrell prima del consiglio affari esteri.

Oggi pomeriggio ci sarà anche una telefonata tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il presidente francese, Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, il primo Ministro britannico, Boris Johnson e il primo ministro italiano Mario Draghi, in preparazione dei vertici NATO e G7 e del Consiglio Europeo di questa settimana.

La guerra in Ucraina «avrà conseguenze per la crescita», ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde parlando a una conferenza dell'Institut Montaigne di Parigi.

Riapre la Borsa di Mosca dopo tre settimane di fermo a seguito dell'invasione dell'Ucraina. Da stamane vengono trattati solamente i titoli di Stato federali russi mentre resterà ancora fermo il mercato azionario. Le obbligazioni della Russia, secondo quanto riferisce Bloomberg. hanno ripreso le contrattazioni dopo che la banca centrale si è impegnata a comprare debito pubblico per aumentare la liquidità e aiutare a stabilizzare il sistema finanziario.

Attacchi informatici

Il gruppo di hacker e attivisti di Anonymous ha violato il social network VKontakte, considerato il Facebook della Russia. L'intento è stato inviare agli utenti messaggi automatici contenenti informazioni su ciò che sta accadendo in Ucraina, compreso il numero di morti tra civili e militari, sia dell'esercito di Kiev che di quello di Mosca.

«L'esercito russo ha distrutto molte città pacifiche e infrastrutture civili. Decine di migliaia di persone sono rimaste feriti e più di 5.000, di cui 100 bambini, sono morte» si legge in parte del messaggio.

L'account ufficiale Anonymous Operations su Twitter ha confermato la notizia, ripresa anche dal sito TechCrunch, pubblicando altri messaggi inviati agli iscritti di VKontakte, che a fine ottobre 2021 contava quasi 409 milioni di utenti secondo le rilevazioni di Statista: «Nessuno dei compiti stabiliti dall'esercito russo è stato adempiuto: centinaia di unità di equipaggiamento sono state distrutte, decine di migliaia di soldati sono stati feriti, 560 sono stati fatti prigionieri e più di 11 mila sono morti in Ucraina».

Proprio Anonymous aveva lanciato, giorni fa, il sito web 1920.in per consentire a chiunque di mandare sms a numeri di telefono russi con testi personalizzati e pre compilati, come: «Cari russi, i vostri media sono stati censurati. Il Cremlino sta mentendo», con l'obiettivo di superare la censura messa in atto da Mosca nei confronti dell'informazione internazionale sulla guerra. Stando al portale nazionale Kyiv Independent, Anonymous avrebbe violato anche i profili degli utenti di VKontakte, anticipando che tutti i sostenitori di Putin verranno individuati e «puniti».

SDA