Guerra in Ucraina Kiev: «In 24 ore distrutti 10 bersagli aerei russi»

SDA

17.3.2022 - 09:25

In Ucraina proseguono gli scontri
In Ucraina proseguono gli scontri
Keystone

Nelle ultime 24 ore, la difesa aerea delle forze armate ucraine ha distrutto 10 bersagli aerei nemici. Lo riferisce il centro stampa dello Stato maggiore delle Forze armate. Proseguono intanto gli scontri in diverse zone del Paese.

17.3.2022 - 09:25

«Ieri 10 bersagli aerei nemici sono stati distrutti: due cacciabombardieri Su-34, tre caccia Su-34SM, tre elicotteri e un UAV (drone, ndr) di livello operativo-tattico», si legge nella nota, come riferisce l'agenzia di stampa ucraina Unian.

Si segnala che sono in corso di chiarimento le informazioni sul tipo di un altro aereo abbattuto e sulla morte dei piloti.

Mariupol, si stimano 20'000 vittime

«Non è rimasto un solo edificio integro a Mariupol, nella regione di Donetsk, o è distrutto o è danneggiato. Credo che l'80-90% sia stato bombardato», ha affermato dal canto suo il vicesindaco della città Sergei Orlov in un'intervista a Forbes Ucraina.

«Le infrastrutture sono quasi inesistenti e i residenti soffrono per la mancanza d'acqua – ha raccontato – hanno sciolto la neve, raccolta nelle pozzanghere e scaricata dalle batterie». Orlov ha ribadito che la città ha un disperato bisogno di un corridoio umanitario e di un'evacuazione.

Nel frattempo, autobus con circa 300 rifugiati sono arrivati dalla città assediata di Mariupol oltre il confine nella regione russa di Rostov. Lo fa sapere la Bbc che riporta i media russi. Ieri missili russi hanno colpito un teatro di Mariupol dove si erano rifugiati centinaia di cittadini.

«Mariupol prima era una città di 400.000 mila persone, da tre settimane è in condizioni di sopravvivenza senza acqua, corrente elettrica. Viene colpita da missili in continuazione, anche i convogli umanitari vengono bombardati. Si stima che le perdite civili siano 20 mila. Ieri è stato bombardato il teatro della città dove si rifugiavano 1200 donne e bambini. C'erano segnali che all'interno c'erano i bambini, ma il mostro ha colpito lo stesso». Lo ha detto il ministro della Difesa ucraina, Oleksii Reznikov, in collegamento con le commissioni Esteri e Difesa del parlamento europeo.

Stoccaggio munizioni

Un attacco missilistico russo ha distrutto un sito di stoccaggio di munizioni nella regione ucraina di Rivne nell'Ucraina occidentale. Lo riporta la Tass riferendo quanto detto dal portavoce del ministero della Difesa russo, il maggior generale Igor Konashenko.

«Un sito di stoccaggio di munizioni nella città di Sarny, nella regione di Rivne, è stato preso di mira da missili ad alta precisione la sera del 16 marzo», ha osservato. Secondo Konashenkov, l'attacco ha distrutto il sito di stoccaggio contenente munizioni e missili.

Sabotatori russi

«I sabotatori russi sono ovunque in Ucraina, in tutti gli angoli, anche nelle regioni occidentali. Sono presenti pure nelle regioni di Lviv, Ivano-Frankivsk e Rivne. Noi non nomineremo più le aree in cui non ci sono stati bombardamenti», ha affermato il ministro dell'Interno ucraino Denis Monastyrsky, citato dal servizio stampa del Consiglio dei Ministri.

Secondo il capo del ministero dell'Interno, i sabotatori nemici sono detenuti in diverse regioni del Paese.

Corridoi umanitari

L'Ucraina spera di aprire nove «corridoi umanitari» da diverse località del Paese, compresa la città assediata di Mariupol, nel sud est. Lo ha indicato la vice prima ministra Iryna Vereshchuk, secondo quanto riporta la Bbc, aggiungendo che il governo di Kiev spera anche di aprire nuovi corridoi nel corso della giornata.

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