Guerra in UcrainaKuleba: «Creato un archivio online sui crimini di guerra della Russia»
SDA
9.4.2022 - 13:34
Il Ministero della difesa ucraino riferisce di "un nuovo, mostruoso crimine di guerra" a Makariv (nella foto), città nella regione di Kiev liberata da pochi giorni.
Keystone
«Abbiamo creato un archivio online per documentare i crimini di guerra della Russia». Lo scrive il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter.
Keystone-SDA
09.04.2022, 13:34
09.04.2022, 13:57
SDA
«Le prove raccolte delle atrocità commesse dall'esercito russo in Ucraina garantirà che questi criminali di guerra non sfuggano alla giustizia», aggiunge.
We have created an online archive to document Russia’s war crimes.
The evidence gathered of atrocities committed by the Russian army in Ukraine will ensure that these war criminals cannot escape justice.
L'archivio online si apre con il lugubre suono delle sirene d'allarme e la scritta: «Al di là del male, anche durante la guerra». Il sito contiene diverse sezioni: da quella sulle vittime a quelle su torture, ostaggi e stupri.
Poi i numeri: 1'563 morti, tra cui 167 bimbi, 4'820 crimini di guerra, 6'800 edifici distrutti. Cifre che Kiev documenta con testimonianze di civili ma anche di media. Ma soprattutto con foto: dall'ospedale pediatrico bombardato di Mariupol e quelle del massacro di Bucha. Il sito è aggiornato a ieri con l'attacco alla stazione di Kramatorsk.
Trovati 132 corpi di persone torturate e uccise a Makariv
Intanto il Ministero della difesa ucraino afferma in un tweet che i soccorritori hanno trovato 132 corpi di persone torturate e uccise a Makariv, nella regione di Kiev. Il ritrovamento viene definito «un nuovo, mostruoso crimine di guerra». A Makariv, città liberata da pochi giorni, i soccorritori stanno cercando anche le vittime dei bombardamenti russi rimaste sotto le macerie. La città, dice il ministero, è distrutta per metà.
Da parte sua, rispondendo alla domanda se avesse pianto per i massacri di Bucha e Kramatorsk, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un'intervista al quotidiano tedesco «Bild» che «non riesco più a piangere». «Sì, provo odio verso la Russia, verso i soldati russi. Quando vedo queste immagini davanti ai miei occhi, bambini assassinati senza gambe, senza braccia. È un risentimento, è terribile», ha ammesso Zelensky.
«Una provocazione per accusare le truppe russe di uccisioni di massa»
Nel frattempo il Ministero della difesa russo, secondo quanto riporta Interfax, sostiene che le autorità ucraine stanno preparando una provocazione per accusare le truppe russe di uccisioni di massa di civili nella città di Irpin, a nordovest di Kiev.
«Vorrei far notare che le forze armate russe hanno lasciato questo insediamento più di una settimana fa», ha detto il portavoce del Ministero Igor Konashenkov.