Guerra Ucraina: strage alla parata russa, ucciso il generale Moiseev

SDA

21.2.2024 - 22:16

La cerimonia di ispezione dei soldati in formazione da parata per accogliere il generale Oleg Moiseev tradisce gli invasori e si trasforma in una strage di militari russi in un campo di addestramento nel Donetsk: 67 morti e 300 feriti, dicono fonti russe e ucraine citate dai media. 

Uno dei pochi edifici ancora rimasti in piedi a Awdijiwka, conquistata qualche giorno fa da Mosca
Uno dei pochi edifici ancora rimasti in piedi a Awdijiwka, conquistata qualche giorno fa da Mosca
IMAGO

Anche il generale sarebbe rimasto ucciso, insieme con altri ufficiali e comandanti, quando due missili Himars lanciati ieri dall'esercito ucraino hanno centrato i battaglioni riuniti in una base vicino al villaggio di Trudovskoye.

Un soldato sopravvissuto all'incidente ha detto in un filmato che i comandanti della brigata li avevano fatti stare in un campo aperto. Una scelta fatale che ha portato a un cumulo di morti, come mostrano i video che la Bbc ha ricevuto ma non pubblicato perché troppo crudi.

Mentre si cerca di verificare l'attendibilità delle immagini, il governatore della regione siberiana del Transbaikal – da dove proveniva la brigata bombardata – ha confermato l'attacco, descrivendo tuttavia le ricostruzioni sulle conseguenze come «grossolanamente esagerate».

Per Kiev la situazione è estremamente difficile

Il colpo certamente fa sorridere Kiev mentre prova a rialzarsi dalla caduta di Avdiivka. Ma il raid sul campo di addestramento russo nel Donetsk è una magra consolazione: la popolazione fugge dai villaggi vicini alla città conquistata dai russi, e potrebbero essere fino a mille i soldati ucraini catturati o scomparsi durante la caotica ritirata, secondo alti dirigenti occidentali e militari citati dal «New York Times».

«Il ritiro delle forze ucraine da Avdiivka mostra che la situazione è estremamente difficile», ha riconosciuto il segretario della Nato Jens Stoltenberg prima di provare a dare un segnale ottimismo: «Gli ucraini hanno superato le nostre aspettative molte volte».

Si suicida un blogger russo

Ma chi è davvero ottimista ora è Vladimir Putin, che ha festeggiato la cattura di Avdiivka inviando il generale Valery Gerasimov dalle truppe in Ucraina per distribuire medaglie e discutere le prossime mosse.

E dopo la morte di Navalny, si assottiglia la lista dei nemici dello zar: è delle ultime ore la notizia che un blogger militare russo, Andriy «Murz» Morozov, si è tolto la vita in seguito a forti pressioni di Mosca dopo aver pubblicato un post in cui affermava che la Russia ha perso 16'000 soldati nelle battaglie per la conquista di Avdiivka.

L'Iran ha inviato centinaia di missili balistici a Mosca?

Mentre continuano a scarseggiare le munizioni sul lato ucraino del fronte, giungono intanto con inquietante tempismo informazioni secondo cui l'Iran ha inviato centinaia di missili balistici alla Russia, suggellando ancora di più un'alleanza militare che preoccupa tutto l'Occidente.

Secondo fonti citate dalla Reuters, la fornitura iraniana conta circa 400 missili e include molti razzi della famiglia di armi balistiche Fateh-110 come lo Zolfaghar, in grado di colpire a una distanza compresa tra 300 e 700 km.

Le spedizioni sono iniziate all'inizio di gennaio, ha riferito una delle fonti iraniane, e un ufficiale militare di Teheran ha detto che ci sono stati almeno quattro carichi di missili, e ce ne saranno altri nelle prossime settimane.

Una fonte militare ucraina ha spiegato che Kiev non ha registrato ancora alcun utilizzo di missili balistici iraniani. Ma non è escluso che le nuove armi di Teheran possano fare presto il loro debutto nell'invasione per dare ulteriore slancio all'offensiva di Mosca.