UNICEF In Africa oltre 100 milioni di spose bambine

SDA

16.6.2022 - 14:43

In Africa vivono 130 milioni di spose bambine, sia ragazze sotto i 18 anni che hanno già contratto matrimonio, sia donne adulte date in sposa da bambine. Lo rende noto l'Unicef.
In Africa vivono 130 milioni di spose bambine, sia ragazze sotto i 18 anni che hanno già contratto matrimonio, sia donne adulte date in sposa da bambine. Lo rende noto l'Unicef.
Keystone

In Africa vivono 130 milioni di spose bambine, sia ragazze sotto i 18 anni che hanno già contratto matrimonio, sia donne adulte date in sposa da bambine. Lo rende noto l'Unicef.

16.6.2022 - 14:43

Inoltre 140 milioni di donne e ragazze del continente sono state sottoposte a mutilazioni genitali femminili, con oltre 40 milioni di queste che hanno subito anche un matrimonio precoce, aggiunge l'Unicef in un comunicato diffuso oggi in occasione della Giornata internazionale del bambino africano, con un rapporto a livello continentale e regionale sui matrimoni precoci e le mutilazioni genitali femminili.

Nove Paesi su dieci con i più alti tassi di matrimoni precoci al mondo sono in Africa sub-sahariana, che comprende Niger, Repubblica Centrafricana, Ciad, Mali, Mozambico, Burkina Faso, Sud Sudan, Guinea e Nigeria. Se non si accelerano progressi, altri 45 milioni di bambine nell'Africa sub-sahariana diventeranno spose bambine nel prossimo decennio.

Quest'anno la Giornata internazionale del bambino africano ha il seguente tema: «Eliminare le pratiche dannose per i bambini: i progressi delle politiche e delle pratiche dal 2013».

«Mentre i governi africani valutano quanto è stato investito e quanto resta da fare per eliminare i matrimoni precoci e le mutilazioni genitali femminili, aumentare le risorse nazionali per affrontare le pratiche dannose è un imperativo per il successo», ha dichiarato Mohamed M. Malick Fall, direttore regionale dell'Unicef per l'Africa orientale e meridionale. «In questo modo, ogni bambino del continente avrà maggiori possibilità di avere l'infanzia che merita e a cui ha diritto», ha concluso.

SDA