Crisi venezuelana Venezuela, arrestato un deputato dell'opposizione

In Venezuela, il deputato dell'opposizione Gilbert Caro è stato arrestato nelle prime ore di venerdì e trasferito nell'Helicoide, il carcere del Servizio bolivariano di intelligence nazionale (Sebin).

Un arresto che l'opposizione anti-chavista giudica arbitrario e illegale, perché viola l'immunità parlamentare.

L'annuncio della misura di forza è stato fatto da Adriana Pichardo, anche lei membro della Assemblea nazionale (An), guidata dal presidente Juan Guaidó, autoproclamatosi presidente ad interim del Venezuela. «Abbiamo potuto sapere – ha dichiarato Pichardo – che durante una ispezione nel quartiere di Las Mercedes è stato nuovamente detenuto in modo arbitrario il deputato Caro che si trovava riunito a cena con alcuni compagni».

Nell'ambito di questo «procedimento illegale – ha aggiunto – gli agenti della polizia politica hanno portato via anche altre persone, dipendenti del ristorante (dove cenavano) che hanno tentato di impedire l'arresto del deputato.

«Non sappiamo che accusa monteranno nei suoi confronti – ha aggiunto – ma mettersi con Gilbert significa mettersi con tutta l'Assemblea nazionale».

Condannando via Twitter l'arresto di Caro, Guaidó ha sottolineato che «la dittatura ha sequestrato il deputato Gilbert Caro, violando la sua immunità parlamentare». Ma, ha concluso, «non potranno arrestare tutto un popolo determinato a mettere fine alla usurpazione» del potere da parte del presidente Nicolás Maduro.