Covid Millesimo morto per Covid in Ticino, aumenta la pressione sugli ospedali retici

Swisstxt

13.9.2021 - 10:47

A 18 mesi dall'inizio della pandemia in Svizzera, in Ticino sono arrivati a 1.000 i morti per Covid. Nei Grigioni aumenta il numero delle persone ricoverate negli ospedali a causa del Sars-CoV-2.

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
Ti-Press/Alessandro Crinari

SwissTXT

In Ticino si è registrato un nuovo decesso. Si tratta del millesimo morto per Covid nel Cantone da quando, a fine febbraio 2020, ha avuto inizio la pandemia, che ha causato la prima vittima al sud delle Alpi il 10 marzo 2020. Il numero di persone che hanno perso la vita a causa di un'infezione da Sars-CoV-2 era fermo a 999 dal 30 agosto.

Il decesso è quello di un residente di Casa Serena a Lugano, stando ai dati resi noti dall’ADICASI sul suo sito. La struttura socio sanitaria conta ancora 18 positivi nel suo atelier protetto, teatro del primo focolaio in un istituto di riposo ticinese dall'inizio della campagna d'immunizzazione, partita a inizio 2021.

Stabile il numero dei pazienti

Stando ai dati aggiornati dall’Ufficio del medico cantonale, da venerdì si sono registrati 58 nuovi contagi.

Il totale dei pazienti ricoverati in ospedale non è mutato e ammonta a 22, mentre il totale delle persone in cure intense si attesta a cinque, due in meno di tre giorni fa.

Il totale del numero di dosi di vaccino somministrate è complessivamente 423’729, mentre il numero di coloro che hanno ricevuto il ciclo completo è pari a 199'032. La percentuale di persone con vaccinazione completa ammonta invece al 56,6%.

Più pazienti negli ospedali retici

I nuovi casi di infezione Covid-19 registrati lunedì mattina dalle autorità sanitarie retiche sono 30 (domenica ne erano stati annunciati 43), mentre si segnalano 21 persone ricoverate per un decorso grave della malattia, un aumento di due ospedalizzazioni, delle quali sei in terapia intensiva.

In totale, il Canton Grigioni ha confermato un totale di 16'010 positivi. Per quel che concerne i decessi, a seguito della morte registrata venerdì, che ha fatto salire il bilancio a 196, non sono state registrate nuove vittime.

Le persone in quarantena sono invece 603 e 456 quelle in isolamento, ben 45 in più rispetto al dato precedente.