Morì una 17enne A processo un giovane per l'incidente mortale a Grancia

SwissTXT / amo

15.7.2023

Immagine illustrativa/foto d'archivio.
Immagine illustrativa/foto d'archivio.
Keystone

La procuratrice pubblica Margherita Lanzillo ha rinviato a giudizio il giovane portoghese che il 12 febbraio 2021 a Grancia, ha provocato la morte di una 17enne e il ferimento degli altri tre passeggeri dell’auto. Lo rende noto la RSI.

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La magistratura ritiene che con il suo comportamento, la sera dei fatti il ragazzo, all'epoca 20enne, avrebbe accettato il rischio di uccidere qualcuno, cosa che infine è successa. Per questa ragione il reato ipotizzato in via principale è quello di omicidio intenzionale per dolo eventuale.

Come riporta la RSI, erano circa le 23:00 quando l'accusato si è messo alla guida della Polo, spinto dall’adrenalina – scrive Lanzillo nell’atto d’accusa, firmato qualche giorno fa – ed eccitato dalla presenza degli altri ragazzi.

Dopo essersi diretto verso nord ha invertito la rotta e si è lanciato lungo la stradina situata dietro il centro commerciale, premendo sull’acceleratore fino a sfiorare i 100 km/h. Mentre sfrecciava intorno agli 80 km/h, l’auto ha iniziato a sobbalzare, capovolgendosi sul tetto e così finendo contro un palo. La 17enne è morta sul colpo.

Per il giovane conducente si profila quindi il processo, e alle Assise Criminali dovrà rispondere anche delle scorribande avvenute prima. Si tratta di sei corse compiute, tra il 2020 e il 2021, sullo stesso tratto e sempre con almeno tre passeggeri nel veicolo. La Corte sarà presieduta dal giudice Amos Pagnamenta.