Una quindicina sono pericolosissimi A scuola di funghi, per non puntare solo ai porcini

SwissTXT  / red

6.10.2023

Immagine d'illustrazione
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archivio Ti-Press

Come ogni anno la VAPKO ha organizzato dei corsi su più livelli per imparare a conoscere le numerose specie che spuntano nei boschi ed evitare anche spiacevoli errori.

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Sono oltre 3’000 le specie di funghi che fanno capolino da boschi e prati della Svizzera italiana, ma quasi tutti ne cercano una: il porcino. Per chi desidera spingersi oltre nella conoscenza, l’Associazione dei controllori di funghi (VAPKO) organizza ogni anno un corso di formazione per diversi gradi di preparazione.

«C’è una prima sezione per principianti, incuriositi dai funghi, poi man mano nasce anche il piacere del conoscere ed è a quel punto che si forma il secondo gruppo. C’è infine il terzo gruppo con gli interessati a sostenere l’esame», spiega ai microfoni della RSI Dolores Maggiori, responsabile corsi formazione esperti in funghi.

Un esame che si svolge dopo numerosi corsi e dopo una settimana di formazione intensiva. A questo livello tutti gli aspetti legati alla morfologia del fungo sono molto approfonditi.

In caso di dubbio sempre meglio fare controllare il proprio bottino dalla trentina di controllori sul territorio, perché anche nella nostra regione ci sono funghi dannosi per la salute. «Una quindicina sono davvero pericolosissimi. Altri, pure velenosi, possono creare seri problemi se consumati in quantità abbondanti», ammonisce Remo Giambonini, istruttore dei corsi VAPKO.

La crescita dei funghi dipende molto dalla meteo in particolare dal caldo e dall’umidità: «Dopo le forti precipitazioni a distanza di 15 giorni c’è stata un’abbondante crescita di porcino». E la stagione non è ancora finita.