Sequestrati in Ticino Alla sbarra per 18 kg di eroina

SwissTXT / pab

28.4.2020

Lo stupefacente sequestrato
Lo stupefacente sequestrato
Guardie di confine

Diciotto chili di eroina, cinque dei quali sequestrati in Ticino. È l’impressionante quantitativo di cui dovrà presto rispondere, alle Assise Criminali, un cittadino germanico e albanese di 41 anni.

L’uomo, arrestato in Austria nel mese di novembre, da gennaio si trova rinchiuso al penitenziario cantonale, dove rischia di rimanere ancora a lungo.

Contro di lui la procuratrice Pamela Pedretti, che recentemente lo ha rinviato a giudizio, intende infatti chiedere una pena superiore ai cinque anni.

La scoperta sull'A2 nel giugno del 2017

Al 41enne gli inquirenti sono giunti partendo dal sequestro eseguito sulla A2 (all’altezza di Muzzano) il 10 giugno 2017, quando le Guardie di confine fermarono un’auto diretta a San Gallo.

Sotto la vettura, nascosto in un apposito spazio, gli agenti scovarono lo stupefacente. Il conducente della Volkswagen Passat, pure di nazionalità albanese, fu condannato nel gennaio del 2018 (per questo e altri due viaggi) a cinque anni di carcere.

Al 41enne arrivati grazie al DNA

Ma le indagini non terminarono lì. Sui pacchetti che contenevano la droga venne recuperato il DNA di una persona. Un profilo identico a quello rinvenuto nell’ambito di un altro (e ancora più importante) sequestro, avvenuto a San Gallo.

L’uomo a cui appartiene è appunto il 41enne che si appresta ora a comparire in aula. Un nome noto ben noto alla giustizia. Su di lui pendono infatti dei precedenti penali.

L’imputato, difeso dall’avvocato Michele Barchi, respinge però ogni accusa. Sin da subito si è dichiarato completamente estraneo ai traffici addebitatigli. Il caso approderà in aula il 29 maggio. A presiedere la Corte sarà il giudice Amos Pagnamenta.

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