Territorio Ancora microplastiche nei laghi ticinesi

SwissTXT / pab

15.10.2020 - 17:11

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
KEYSTONE/LAURENT GILLIERON

Il Dipartimento del territorio ha commissionato diverse attività di ricerca, attualmente in corso, per monitorare costantemente l'inquinamento da microplastiche in Ticino e, in particolare, nel Ceresio.

«Purtroppo le competenze per legiferare in materia di prevenzione – in particolare limitare o vietare alla fonte determinati prodotti – sono di competenza della Confederazione».

È quanto, tra l'altro, si legge nella risposta del Consiglio di Stato all'interrogazione del 21 agosto 2020, «Microplastiche e inquinamento dei nostri laghi: a che punto siamo?», presentata dal granconsigliere UDC Tiziano Galeazzi.

Ogni anno 14'000 t di plastica nell'ambiente in Svizzera

Il Governo sottolinea che, a causa della particolare situazione sanitaria, «tutte le azioni di sensibilizzazione 2020 sono state annullate», ma riprenderanno «subordinatamente all'evoluzione della pandemia». Inoltre 25 aziende sul territorio cantonale sono state invitate a «valutare criticamente i processi in vigore».

Ogni anno, 14'000 tonnellate di plastica vengono disperse nell'ambiente in Svizzera (dato UFAM), oltre la metà sono microplastiche; rimangono in nelle acque per secoli e finiscono nella catena alimentare di animali ed esseri umani.

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