«Prospettiva generale FFS Ticino» Aperto il Ceneri, si guarda al 2035

Swisstxt / pab

9.12.2021

Bellinzona: conferenza stampa incontro Governo ticinese e Direzione FFS. Nella foto, da snistra, il Presidente del Gobverno ticinese Manuele Bertoli e il Direttore Generale delle FFS Vincent Ducrot. © Ti-Press / Samuel Golay
Bellinzona: conferenza stampa incontro Governo ticinese e Direzione FFS. Nella foto, da snistra, il Presidente del Gobverno ticinese Manuele Bertoli e il Direttore Generale delle FFS Vincent Ducrot. © Ti-Press / Samuel Golay
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Il Consiglio di Stato e la direzione delle Ferrovie federali svizzere (FFS) hanno sottoscritto oggi, giovedì, la nuova «Prospettiva generale FFS Ticino» che guarda al 2035 per assicurare collegamenti diretti verso i grandi centri urbani a sud e a nord, sviluppare il polo logistico e promuovere la crescita delle aree attorno alle stazioni.

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9.12.2021

L’incontro a Palazzo delle Orsoline con la delegazione della direzione delle FFS, con a capo il CEO Vincent Ducrot, è andato in scena a oltre un anno dall’ultimo incontro tra le parti, che in una nota hanno espresso reciproca soddisfazione «per la buona collaborazione nello sviluppo di progetti strategici», riferisce la RSI.

L’attuale «Prospettiva Generale FFS Ticino» risale al 2016: in essa si affrontavano in particolar modo gli importanti progetti legati al futuro delle Officine di Bellinzona, la messa in esercizio della Galleria di base del Monte Ceneri e la sua importanza strategica per il Canton Ticino.

Per questo motivo, riporta la RSI, durante l’ultimo incontro tra Consiglio di Stato e FFS, svoltosi nel mese di agosto 2020, era stato deciso di formulare un documento aggiornato che tenesse conto delle sfide future per le FFS in Ticino. Il nuovo documento pone come orizzonte temporale il 2035 e fungerà da base per gli annuali incontri di aggiornamento tra Governo e FFS.

Le nuove Officine ad Arbedo-Castione

All’ordine del giorno vi era anche l’aggiornamento sullo stato dei lavori per il Nuovo stabilimento industriale ferroviario di Arbedo-Castione. Pochi giorni fa, con la presentazione del piano industriale, sono infatti stati illustrati i dettagli relativi ai contenuti, ai posti di lavoro e al finanziamento complessivo del nuovo stabilimento, riferisce la RSI.

«Il prossimo, importante passo è costituito dalla pubblicazione dei piani nel mese di aprile 2022, in occasione del quale saranno organizzati dei momenti informativi per la popolazione di Arbedo-Castione e per la stampa» si legge nel comunicato.

Nel 2023 è invece previsto l’inizio dei lavori preparatori per lo stabile, mentre il trasloco dalle attuali Officine nel nuovo stabilimento inizierà nel 2026, si legge sul sito della RSI.

Durante l’incontro è stato fatto anche il punto sul traffico ferroviario: l'apertura della galleria di base del Monte Ceneri, si sottolinea sempre nella nota, è stata accompagnata dal potenziamento dell'offerta regionale e a lunga percorrenza che il Governo ticinese auspica di vedere confermata a lungo termine. Il Ticino ha chiesto alle FFS di risolvere alcune criticità, come quella riguardante la stabilità dell'orario della linea RE80 Locarno-Lugano-Milano.

Per quanto riguarda la frequentazione il traffico sull’asse nord-sud ha ancora risentito degli effetti della pandemia, «nonostante durante i mesi estivi si sia registrata un’alta frequentazione nel traffico del tempo libero, mentre quello regionale mostra una tendenza in ripresa» conclude la nota.