Verso la conclusione Argo 1, Beltraminelli sollevato: «Ora si è tutti più attenti»

SwissTXT /pab

21.11.2018

Paolo Beltraminelli, Consigliere di Stato.
Paolo Beltraminelli, Consigliere di Stato.

Cadute le ipotesi penali, resta ancora da capire come si concluderanno gli accertamenti della commissione parlamentare d'inchiesta.

L'inchiesta penale sul caso Argo 1 si avvia a conclusione con un decreto d'abbandono anche nei confronti dei due funzionari sospettati di corruzione, ma la vicenda a Bellinzona non è passata senza effetti.

Anche e, soprattutto, in seno al Dipartimento della sanità e della socialità per il quale lavoravano i due indagati e che per 19 mesi è stato nell'occhio del ciclone.

"Un po' in tutti i settori dell'amministrazione si è più attenti, magari a riportare qualche risoluzione governativa in più, piuttosto che, come è stato sciaguratamente il caso per Argo, una dimenticanza", sottolinea ai microfoni della RSI Paolo Beltraminelli, che ha accolto la comunicazione del ministero pubblico con soddisfazione dopo essere stato per mesi al centro delle polemiche sollevate dalla vicenda.

«Un sospiro di sollievo»

"Tiro un grande sospiro di sollievo. Subito sono stati ammessi gli errori amministrativi e procedurali, ma il fatto che nessun funzionario dello Stato abbia degli addebiti penali è molto importante anche per la credibilità delle istituzioni", rileva il consigliere di Stato pipidino del quale altre forze politiche hanno anche chiesto le dimissioni per quanto emergeva in relazione all'attribuzione del mandato per la gestione dei centri per i richiedenti l'asilo alla ditta di sicurezza privata.

“Non sono una persona polemica. Posso pensare che in quel momento si diceva di tutto e di più. Però ricordo che, nei 19 mesi che sono trascorsi, non sono mai stato sentito dalla procura, neanche come teste. Sono sempre stato convinto di quello che ho detto”.

«Pregiudizi sul piano politico e professionale»

Cadute le ipotesi penali, resta ancora da capire come si concluderanno gli accertamenti della commissione parlamentare d'inchiesta. "Questo caso non riguardava unicamente il mio dipartimento che ha dato i mandati in un momento di particolare difficoltà nel settore dell'asilo. Mi hanno portato evidentemente un pregiudizio anche sul piano politico e professionale", nota Paolo Beltraminelli.

"Ho potuto continuare a lavorare con serenità e oggi il dipartimento ha un assetto stabile e opera molto bene. Evidentemente mi rimetterò a quanto dirà la commissione parlamentare d'inchiesta per quello che riguarda gli aspetti amministrativi, ma anche gli aspetti politici".

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