Casse malati De Rosa sui premi 2021: «Aumento ingiusto, siamo delusi»

SwissTXT

22.9.2020 - 17:16

Il consigliere di Stato Raffaele De Rosa
Il consigliere di Stato Raffaele De Rosa
Ti-Press / Archivio

«Il sentimento è di profondo disappunto e delusione». Sono le prime parole del direttore del Dipartimento sanità e socialità (DSS) Raffaele De Rosa, dopo la tradizionale comunicazione da Berna degli aumenti dei premi di cassa malati per l’anno 2021.

Per il Ticino è previsto un aumento medio del 2.1%, il più importante a livello svizzero.

Per il direttore del DSS il Ticino ha già pagato il prezzo più alto, sia in termini di vite sia sul piano socioeconomico, a causa della pandemia e non «meritava questo ulteriore schiaffo».

Per De Rosa si tratta però di un aumento «ingiusto e ingiustificato, in primo luogo perché da quello che ci hanno comunicato gli assicuratori malattia nel 2020, anche e soprattutto a causa della pandemia, i costi resteranno pressoché invariati, anzi diminuiranno leggermente e nel 2021 ci sarà solo un leggero aumento».

Per questo, ha spiegato il consigliere di Stato, il Cantone aveva chiesto ufficialmente alla Confederazione di non avere aumenti per il 2021.

A fare arrabbiare De Rosa è stato anche l’Ufficio federale della sanità pubblica, che ha «alzato la proposta di aumento dell’1,7% degli assicuratori».

De Rosa ha poi puntato il dito sulle riserve eccessive accumulate dagli assicuratori: «Finalmente anche a Berna sono state definite eccessive, superano di oltre il doppio quanto previsto dalla legge, legge che prevede di utilizzarle in situazioni straordinarie e non credo che ce ne sia una più straordinaria di quella che stiamo vivendo. È quindi il momento di liberarne e restituirne almeno una parte.»

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