Aurigeno Aurigeno, apre un centro di accoglienza per i profughi ucraini
Un cartello di benvenuto situato all'entrata. Lo hanno preparato i bambini delle scuole. Lo riporta la RSI.
Immagine: © Ti-Press / Samuel Golay
Nell'ostello sono state installate alcune indicazioni in ucraino.
Immagine: © Ti-Press / Samuel Golay
Saranno disponibili 60 posti letto.
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Arriveranno molti bimbi, fuggiti insieme alle mamme. I militi della protezione civile aiutano a preparare il centro.
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L'ostello è situato nel complesso scolastico dei Ronchini.
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Un cartello di benvenuto situato all'entrata. Lo hanno preparato i bambini delle scuole. Lo riporta la RSI.
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Nell'ostello sono state installate alcune indicazioni in ucraino.
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Saranno disponibili 60 posti letto.
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Arriveranno molti bimbi, fuggiti insieme alle mamme. I militi della protezione civile aiutano a preparare il centro.
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L'ostello è situato nel complesso scolastico dei Ronchini.
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Per chi fugge dalla guerra, dopo la registrazione iniziale a Chiasso e il collocamento a Cadenazzo, da giovedì mattina c'è una nuova possibilità di alloggio: il Centro collettivo di Aurigeno. Lo riferisce la RSI.
Si tratta di un ostello seminterrato situato nel complesso scolastico dei Ronchini, con 60 posti letto. Si aspetta già l'arrivo di circa 20 persone provenienti dal punto di affluenza di Cadenazzo. Sono soprattutto mamme e bimbi.
Tra gli abitanti di Aurigeno c'è emozione
La direttrice delle scuole comunali della piccola frazione di Maggia, Eusebia Togni, ha commentato l'imminente apertura alla RSI: «Aspettiamo ancora qualche giorno perché saranno stanchi e non vogliamo subissarli subito, quindi ci prenderemo anche noi un attimo di tempo per capire cosa fare».
«In ogni caso siamo tutti emozionati e commossi e ci fa piacere poter dare una mano», aggiunge.
Si è espresso anche Andrea Sartori, sindaco di Maggia: «Le reazioni sono buone. Vedo il contesto del Centro scolastico, c’è molta serenità nell’accogliere i migranti e questo sarà contagioso nella popolazione».
Una soluzione temporanea
L'accoglienza sarà temporanea. Si prevede un soggiorno di circa due settimane, che permetterà nel frattempo di trovare una soluzione alternativa grazie ai privati.
«Sarà anche importante poter verificare la tipologia dei vari alloggi» spiega all'emittente di Comano Gabriele Fattorini, direttore della Divisione dell’azione sociale e delle famiglie.
«Sappiamo che un alloggio di questo genere deve dare continuità e anche privacy e perciò sono in fase di definizione quelli che sono i criteri di verifica di queste abitazioni. Sono comunque ottimista», conclude.
È previsto che il centro sarà pieno entro sabato. È stato anticipato alla RSI che lunedì aprirà un ostello ad Arzo, la settimana successiva ad Airolo. Si arriverà a cinque o sei centri di accoglienza.
