Bellinzona Inaugurata la passerella della Torretta
La passerella ciclopedonale la Torretta a Bellinzona, che funge da collegamento tra via Birreria a Monte Carasso e viale Franscini a Bellinzona, è stata inaugurata oggi, martedì.
La Passerella vista dall'alto.
Immagine: Canton Ticino
Sarà molto utile
Immagine: Canton Ticino
L'imbocco della passerella
Immagine: Canton Ticino
Un dettaglio della passerella
Immagine: Canton Ticino
Vista aerea del manufatto inaugurato oggi.
Immagine: Canton Ticino
La Passerella vista dall'alto.
Immagine: Canton Ticino
Sarà molto utile
Immagine: Canton Ticino
L'imbocco della passerella
Immagine: Canton Ticino
Un dettaglio della passerella
Immagine: Canton Ticino
Vista aerea del manufatto inaugurato oggi.
Immagine: Canton Ticino
27.09.2022, 11:54
27.09.2022, 12:00
Swisstxt / pab
Il manufatto, lungo circa 172 metri e dal peso di 250 tonnellate, completa i percorsi relativi alla mobilità lenta dell'agglomerato Bellinzonese ed è complementare all'opera del semisvincolo di Bellinzona.
All'inaugurazione vi erano il Presidente del Consilio di Stato Claudio Zali, il sindaco di Bellinzona Mario Branda e il vicesindaco, nonché presidente della Commissione regionale dei Trasporti del Bellinzonese Simone Gianini.
La passerella ciclopedonale della Torretta, come sottolinea la nota cantonale, s’inserisce nel percorso ciclabile regionale Preonzo – Giubiasco, favorendo la continuità del traffico lento tra le due sponde del fiume Ticino e l’attraversamento dell’autostrada.
I dati tecnici della passerella
È lunga circa 172 metri con struttura portante in acciaio COR-TEN dal peso di circa 250 tonnellate, costituita da due travi principali a forma sinusoidale e poggia su 3 pile a «V» in calcestruzzo armato.
L’illuminazione è garantita da luci LED ubicate sotto il trasverso superiore del parapetto, mentre i lavori di realizzazione sono durati 10 mesi.
La particolarità principale della passerella consiste nell’integrazione nella medesima delle vestigia del vecchio ponte della Torretta; infatti, essendo i resti del ponte di origine medievale in buono stato, si è potuto recuperarne la loro originaria funzione.
In questo modo, il pedone e il ciclista possono sperimentare la transizione fra un ponte antico e uno dei nostri giorni. Inoltre, le quattro campate – che sostituiscono le quattordici del vecchio ponte – consentono un deflusso delle acque ideale in caso di piena, le cui pile sono poste al di fuori dell’alveo del fiume.
Accessibile anche ai disabili
Assieme alla costruzione della passerella, sono state riqualificate le strade di accesso, in particolare l’imbocco sugli argini e, su viale Stefano Franscini, è stata rifatta la rotonda ed è stato allestito un nuovo arredo urbano.
Per permettere alle persone con disabilità di raggiungere l’argine del fiume è pure stato inserito un percorso con fondo idoneo a sedie a rotelle ma anche passeggini che porta dalla quota superiore della golena a quella inferiore (in zona Torretta).
Da marzo 2023 sarà inoltre attivo il collegamento ciclopedonale tra la nuova passerella e la sponda destra verso Monte Carasso mediante l’edificazione di una nuova ciclopista – pure a corollario del progetto del semisvincolo – in zona AET.
Il costo è di 6,5 milioni
Il manufatto s’inserisce nell’ambito del progetto del Semisvincolo di Bellinzona (cantiere programmato dal 2022 al 2024). Gli interventi sono previsti dal Piano dei trasporti del Bellinzonese (PTB) e finanziati da Confederazione, Cantone e CRTB.
Il costo dell’opera e delle diverse misure di riqualifica correlate, compreso il ripristino degli accessi alla passerella, è pari a 6,5 milioni di franchi.
