COVID-19 Bimbo positivo portato a Losanna, «trasferimento necessario»

SwissTXT / pab

9.5.2020

«L’ospedale pediatrico di Losanna ha avuto dei casi simili»
«L’ospedale pediatrico di Losanna ha avuto dei casi simili»
Keystone

«L’ospedale pediatrico di Losanna ha un’esperienza sui bambini probabilmente maggiore perché ha avuto una casistica superiore al resto del Paese e ha avuto dei casi pediatrici simili».

Così ha commentato, ai microfoni della RSI, il dottor Giacomo Simonetti, direttore medico e scientifico dell’Istituto pediatrico della Svizzera italiana, la vicenda del trasferimento oltre Gottardo del bambino ticinese di 10 anni positivo al Covid- 19 e ricoverato in terapia intensiva al CHUV.

In Ticino sono in funzione da oltre un anno le cure intermedie per i neonati e per i bambini più grandi che garantiscono un supporto respiratorio non invasivo e che non prevede l’intubazione del paziente, ma se le difficoltà respiratorie aumentano è necessaria una presa a carico nelle cure intensive pediatriche, presenti nei maggiori ospedali pediatrici universitari.

La presa a carico dei casi pediatrici gravi in Ticino

Dall’inizio dell’epidemia è stato il primo caso pediatrico di Covid-19 che ha dovuto essere trasferito dal Ticino. Tutti gli altri bambini con il coronavirus sono stati ricoverati a Bellinzona o gestiti a livello ambulatoriale dai pediatri sul territorio.

Il caso del ragazzino trasferito a Losanna ha riportato d'attualità il tema della presa a carico dei casi pediatrici gravi a Sud delle Alpi. Da oltre 16 anni l'Associazione Alessia sostiene i genitori in queste situazioni delicate che con l'emergenza sanitaria si sono rese ancora più difficili.

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