Indagini chiuse Gestione del Casinò di Campione, due ex sindaci nel mirino della giustizia

SwissTxt / pab

26.5.2020 - 08:49

Source: tipress

Due ex sindaci tra i sospettati di abuso in atti d'ufficio, cattiva gestione in rapporto alla casa da gioco e false attestazioni. 

La Procura della Repubblica di Como, in collaborazione con il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Como, al termine delle indagini ha notificato a 18 persone e alla società Casinò di Campione SPA un avviso di conclusione della procedura.

I reati contestati, tra il 2013 e il 2018, riguardano la gestione della società Casinò di Campione SPA (dichiarata fallita a seguito del dissesto del Comune figurante azionista unico) e l’agire di diverse amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida dell’ex enclave che hanno rinunciato alla riscossione di crediti dalla società che gestiva la casa da gioco e hanno sottoscritto una nuova convenzione con la stessa, svantaggiosa per l’Ente pubblico.

Nel mirino della giustizia italiana, per abusi di atti d’ufficio, false attestazioni di residenza e per azioni finanziarie valutate come svantaggiose per l’ente pubblico, i sindaci di Campione Marita Piccaluga, in carica del 2007 al 2017, e Roberto Salmoiraghi (2017-2018), nonché altri funzionari e amministratori attivi in quegli anni.

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