PandemiaCertificato covid, a Berna un «Sì, ma...» dal Ticino
Swisstxt
30.8.2021 - 18:16
Si sono chiuse le consultazioni sull'estensione dell'uso del certificato Covid, La risposta a Berna dal Ticino la riassume Manuele Bertoli alla RSI: «Solo se necessario e con misure economiche».
30.08.2021, 18:16
30.08.2021, 19:01
Swisstxt / pab
È un «sì» condizionato quello che il Canton Ticino invierà a Berna in risposta alla consultazione sulle nuove misure anti pandemia proposte dal Consiglio federale. Mercoledì scorso era stata in particolare annunciata l'estensione del certificato Covid ad alcuni settori e attività, e oggi scadeva il tempo delle repliche dei cantoni.
L’estensione, nelle intenzioni, giova ricordarlo, dovrebbe riguardare gli spazi interni di ristoranti, alberghi, bar e club, fino alle manifestazioni e attività sportive e culturali che non si tengono all'aperto.
«Il Ticino approva le misure ma con due elementi importanti da sottolineare», spiega ai microfoni della RSI Manuele Bertoli. Il primo è la tempistica: l'attuazione non deve essere preventiva, ma solo a fronte di un'effettiva crescita delle ospedalizzazioni».
«Il secondo, continua il presidente del Governi, è una considerazione economica e riguarda le misure di accompagnamento di tipo economico, a favore delle attività che – per questi provvedimenti – perdessero delle entrate».
«Alternative miracolose non ce ne sono»
La posizione è frutto di una mediazione tra le diverse visioni in Governo, tra chi è critico rispetto alle limitazioni e chi più preoccupato dall'andamento pandemico, come conferma Bertoli: «Le posizioni sono sfumate, per cui non tutti la pensiamo allo stesso modo, con più o meno distanza».
«È però chiaro che di fronte a un problema serio di crescita delle ospedalizzazioni non abbiamo tante alternative. O si chiude tutto o prendiamo le misure che ha proposto il Consiglio federale, con le relative criticità, o altrimenti si passa all’obbligo vaccinale per tutti, altre alternative miracolose non ce ne sono».
«La tempistica, in un senso o nell’altro, è ad ogni modo estremamente importante e se la si sbaglia si potrebbe incorrere in una non comprensione da parte della popolazione» ha concluso Bertoli.