Claudia Solcà lascerà la carica di giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC).
Dal 1° gennaio 2019 entrerà infatti a far parte, come giudice ordinario di lingua italiana, della Corte d'appello del Tribunale penale federale, con sede a Bellinzona. Il suo nome è stato proposto dalla speciale commissione giudiziaria del Parlamento. L'Assemblea federale la eleggerà formalmente mercoledì. Tra il 1998 e il 2004 ha lavorato come procuratrice pubblica, occupandosi di numerose e importanti inchieste finanziarie. Poi è giunta la nomina a giudice dell'istruzione e dell'arresto (GIAR) e poi GPC con il nuovo codice di procedura penale.
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