Coazione, eritreo prosciolto
Il proscioglimento del giovane eritreo accusato di coazione sessuale e tentata violenza carnale ai danni di una connazionale, diventerà definitivo.
La magistratura dei minorenni, infatti, non intende impugnare la sentenza di secondo grado e pronunciata circa due settimane fa (vedi articoli correlati). Le prove raccolte erano state giudicate insufficienti e le testimonianze poco lineari. I fatti risalgono a tre anni fa -più precisamente il 3 novembre 2014- all'ex caserma di Losone. La vicenda, ricca di colpi di scena come l'età del giovane e le sue continue fughe in Svezia, si chiude così.
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