Giustizia Cocaina spacciata nel Locarnese, condannata a oltre 5 anni, ma non espulsa

Swisstxt

29.1.2024 - 17:43

archivio TI-Press

Condanna, ma senza espulsione dalla Svizzera (caso di rigore), per una donna bulgara recidiva che ha smerciato quasi quattro chili di droga.

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Cinque anni e sei mesi di carcere, ma niente espulsione dalla Svizzera (caso di rigore). È questa la condanna inflitta a una cittadina bulgara 51enne residente a Muralto, accusata di detenzione e spaccio di quasi 4 chili di cocaina tra il novembre 2021 e il maggio 2023, quando è stata arrestata.

In aula, presieduta dal giudice Siro Quadri, l’imputata ha ammesso i fatti e ha collaborato con la giustizia. Una cooperazione che ha portato a importanti sequestri di stupefacenti e all’arresto di diverse persone.

Già condannata per lo stesso reato

Nell’aprile 2022 la donna era già stata condannata a 23 mesi sospesi con la condizionale sempre per spaccio.

La corte all’epoca, presieduta sempre dal giudice Siro Quadri, aveva creduto al sincero pentimento dell’imputata.

Il giudice le ha oggi chiesto perché bisognerebbe darle di nuovo un’altra possibilità. I dubbi sono legati al fatto che oltre allo spaccio, la 51enne era anche una consumatrice, sia di cocaina che di eroina, e in pratica spacciava per poter finanziare il suo consumo.

La donna ha rinnovato il suo sincero pentimento e ha promesso che cambierà vita, anche con l’aiuto del figlio che in una lettera alla corte si è impegnato a tenere la madre vicina a sé dopo il carcere aiutandola nella ricerca di un lavoro.

Aspetti che hanno appunto convito la corte e i giurati a non allontanare la donna dalla Svizzera.