Giustizia Lite con taglierino a Lugano, autore condannato 

Swisstxt / Red

23.3.2023

Immagine d'illustrazione.
Immagine d'illustrazione.
Ti-Press / archivio

Giovedì si è tenuto a Lugano il processo contro un 33enne della regione che il 15 maggio scorso ha ferito, ubriaco, un 35enne italiano residente anche lui nel Luganese, riporta la RSI.

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23.3.2023

I due avevano avuto un diverbio in piazza Dante. Il 33enne è stato condannato a 3 anni e 9 mesi per tentato omicidio intenzionale. La pena verrà scontata in una struttura psichiatrica chiusa.

È stato giudicato colpevole anche di aver minacciato dei poliziotti - ha pure cercato di togliere la pistola a uno di loro - e di danneggiamento, perché ha pitturato un edificio religioso dopo che aveva tentato di rubare dalla cassetta delle offerte.

In aula si è saputo che il diverbio è stato causato dal fatto che l'imputato, molto ubriaco, ha tirato fuori un taglierino. Una persona è intervenuta e ha cercato di separare i contendenti ma è stata ferita da un'arma da taglio.

«Andava in giro armato di coltello»

Il giudice Amos Pagnamenta, giustificando la sentenza, ha detto: «Lei sostiene che è sempre stato l'alcol a renderla violento ma pur sapendo l'effetto che l'alcol ha su di lei ha continuato ad andare in giro armato di coltello», cita l'emittente di Comano.

La procura aveva domandato quattro anni di detenzione sospesi con un trattamento stazionario in una struttura per dipendenze e problemi psichici, la difesa invece aveva chiesto di ridurre la pena e di scontarla come trattamento ambulatoriale.