In aula Contagio da Epatite C, contestazioni dell'EOC respinte

SwissTXT / pab

9.7.2019

EOC al contrattacco
EOC al contrattacco
Ti-Press

È entrato nel vivo solo a metà pomeriggio il processo in pretura penale a carico dell'Ente ospedaliero cantonale, in merito al contagio da epatite C di quattro pazienti nel 2013 al Civico di Lugano.

Due sospensioni, infatti, hanno allungato i tempi martedì mattina. In apertura del procedimento, la difesa aveva contestato in vari punti la procedura adottata. Le richieste di archiviazione del caso sono state respinte a inizio pomeriggio.

Ricusato, invano, Siro Quadri per imparzialità

I legali dell'EOC, quindi, hanno ricusato Siro Quadri per imparzialità, invano. Il giudice ha respinto anche questa istanza e ha avviato il dibattimento, procedendo con l'interrogatorio del direttore generale dell'ente, Giorgio Pellanda. Domani, mercoledì, la parola passerà ad accusa e difesa.

Il caso risale al dicembre del 2013 e in primo grado l'EOC era stato condannato a una multa di 60'000 franchi. Aveva ricorso e ottenuto ragione dalla Corte di appello, che aveva ravvisato alcune lacune nel lavoro svolto dal Ministero pubblico.

Il contagio per una TAC

Il contagio, come noto, ha interessato pazienti infettati durante la preparazione per una TAC.

Ticino e Grigioni giorno per giorno

Tornare alla home page