GrigioniGriginoni: vaccinazioni anche presso i medici famiglia
ns, ats
18.5.2021 - 10:54
Da subito nei Grigioni è possibile farsi vaccinare contro il Covid-19 anche presso i medici di famiglia, ma questa possibilità è riservata alle persone di gruppi a rischio. Gli studi medici infatti non disporranno di dosi in grandi quantità.
ns, ats
18.05.2021, 10:54
18.05.2021, 12:07
SDA
«Le quantità di vaccino limitate saranno distribuite secondo le priorità previste dal piano di vaccinazione cantonale e sono destinate ai pazienti dei rispettivi medici di famiglia», indica una nota diramata oggi dalla Cancelleria dello Stato per conto dell'Ufficio retico dell'igiene pubblica.
L'estensione della campagna vaccinale a 124 studi medici dispersi su tutto il territorio cantonale è possibile grazie alle forniture di siero – circa 90'000 dosi – attese entro la fine di giugno. La maggiore disponibilità di vaccini permette di accelerare la loro somministrazione, spiega l'ufficio. Attualmente la popolazione grigionese può fare capo a nove centri di vaccinazione regionali e a siti di vaccinazione temporanei.
«Gli studi medici potranno richiedere quantità limitate di vaccino destinate ai loro pazienti» più fragili, ossia persone affette da gravi malattie croniche nonché gli ultrasettantacinquenni che ancora non hanno ricevuto il trattamento.
A seguito delle maggiori forniture attese per le prossime settimane, anche i centri di vaccinazione saranno in grado di aumentare le proprie capacità.
L'ufficio chiede a coloro che ricorrono all'inoculazione del siero presso il medico di famiglia di annullare gli appuntamenti già ottenuti presso i centri ad hoc. Ciò può essere fatto direttamente tramite SMS, e-mail a impfung@amz.gr.ch e la hotline (+41 81 254 16 00).
Finora nei Grigioni sono state effettuate oltre 90'000 vaccinazioni. Le persone che hanno ricevuto la seconda dose sono circa 35'000. Attualmente circa l'80% della popolazione grigionese di oltre 80 anni è vaccinata, così come il 65% degli anziani di età compresa tra 70 e 79 anni e il 35% della popolazione della fascia 60-69 anni.