COVID-19 Il virus s'insinua in un campo giovani, scoppia focolaio nei Grigioni 

ATS / pab

23.7.2020 - 12:15

In un campo musicale nei Grigioni sette giovani sono stati infettati dal Covid19. Si sospettano altri casi.
In un campo musicale nei Grigioni sette giovani sono stati infettati dal Covid19. Si sospettano altri casi.
Source: KEYSTONE/AP

Nei Grigioni il coronavirus si è diffuso in un campo giovani composto da un centinaio di individui di età compresa tra i 9 e i 13 anni. Sette persone sono state infettate dal Covid-19, ma si sospettano altri casi.

L'Ufficio cantonale della sanità comunica oggi, giovedì, che 80 dei 100 ragazzi vivono nei Grigioni. Il campo di giovani musicisti si è tenuto la settimana scorsa e durante l'incontro di sette giorni sono stati preparati i pezzi musicali per il concerto finale. Il Dipartimento della sanità pubblica è stato informato nella giornata di lunedì.

Quasi 200 in quarantena

Alla fine della settimana alcuni partecipanti si sono trasferiti in un campo di vacanza prima che comparissero i sintomi. Una trentina di persone è stata immediatamente messa in quarantena e la colonia di vacanze è stata annullata.

Secondo il Dipartimento della sanità 14 persone sono attualmente in isolamento, 196 in quarantena e 2 in ospedale. Al cospetto del crescente numero di casi, le autorità intendono intensificare i controlli delle misure di protezione.

Le autorità si aspettano ulteriori infezioni

Il campo giovani si è svolto nella regione di Coira, ha spiegato a Keystone-ATS il capo dell'Ufficio cantonale della sanità Rudolf Leuthold. Vi hanno partecipato giovani provenienti da tutto il Cantone dei Grigioni.

«L'Ufficio della sanità, ha continuato Leuthold, prevede ulteriori infezioni da virus. Si è ancora in attesa dei risultati dei test eseguiti a persone in quarantena con sintomi».

Misure più severe per i controlli

I gestori o gli organizzatori di strutture accessibili al pubblico e di eventi dovrebbero rafforzare i loro piani di protezione e in particolare verificare meglio l'esattezza dei dati di contatto raccolti: cognome, nome e numero di telefono.

Gli elenchi dei dati devono successivamente essere archiviati elettronicamente. I comuni rimango responsabili del controllo e dell'applicazione delle misure di protezione.

Sono state adottate misure più severe perché nelle ultime settimane si è verificato un numero maggiore di focolai di infezione. I settori maggiormente toccati sono l'intrattenimento, la ristorazione e il tempo libero.

Il cantone chiede ai comuni di fare di più

Il controllo e l'applicazione dei piani di protezione, ricorda il cantone in una nota, rimangono di competenza dei comuni. Questi ultimi devono rafforzare le loro attività di controllo e verificare maggiormente se i piani di protezione nelle strutture accessibili al pubblico nonché in occasione di manifestazioni vengano messi in atto in modo adeguato.

A cadenza settimanale i comuni comunicheranno il numero dei controlli svolti e dei provvedimenti disposti all'Ufficio dell'igiene pubblica, il quale inoltrerà questi dati all'Ufficio federale della sanità pubblica.

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