Pandemia Un morto al giorno per Covid nell'ultima settimana in Ticino
La situazione pandemica peggiora in Ticino. Sono infatti in crescita tutti gli indicatori: si registrano sempre più nuove infezioni, più ricoveri e più decessi.
Continuano a crescere in Ticino i numeri di casi legati al Covid: negli ultimi 7 giorni sono stati 2'619 (2'026 sette giorni fa), con un aumento quindi del 29,2%.
La settimana scorsa (04.07 - 10.07), secondo i dati dell'Adicasi, il virus si è espanso anche nelle case anziani dove è presente in 11 strutture su 69 e dove i residenti positivi sono 29 in più rispetto alla settimana precedente.
Sempre più pazienti negli ospedali
Le persone decedute nel cantone sono sette, per un totale dall'inizio della pandemia di 1'206 vittime.
I pazienti ricoverati sono 91, cinque si trovano in cure intensive (due a causa del Sars-CoV-2 e tre in isolamento Covid ma con altre patologie). Il numero di persone ospedalizzate oscilla tra le 12 e le 14 persone al giorno. Anche in questo caso il dato è in crescita del 13,7%.
Le persone ricoverate sopra gli 80 anni rappresentano il 48%. Il tasso di positività sui test si attesta a circa il 50%, un dato fortemente sottostimato.
A fronte della situazione, a tutela soprattutto delle persone più vulnerabili, l’Ufficio del medico cantonale raccomanda di continuare ad adottare le misure di protezione, in particolare quelle d'igiene delle mani, della distanza sociale, e l'arieggiamento dei locali, così come pure l’uso della mascherina negli spazi chiusi e nei luoghi affollati, senza scordarsi di sottoporsi al test al minimo sintomo.
Secondo booster per gli over 80
Giova ricordare che venerdì ha preso il via la campagna per la seconda vaccinazione di richiamo per le persone con 80 anni e più. La campagna è necessaria, secondo il Cantone, alla «luce della situazione epidemiologica». Lo scopo «è di aumentare la protezione da un decorso grave della malattia nei mesi estivi».
La vaccinazione potrà essere effettuata in studi medici e nei centri cantonali di Quartino e Tesserete. La campagna per la seconda dose di richiamo prende il via anche nel Moesano. Nella regione saranno a disposizione lo studio medico Dieter, a Grono, e lo studio medico Chebaro a Mesocco.
