Ticino Il Governo sospende la procedura di risanamento dei deflussi minimi

Swisstxt

7.4.2022 - 15:47

Nella foto la diga di Robiei inaugurata nel 1967 alta 68 m e lunga 360 serve ad alimentare le officine dell'Ofima (foto d'archivio). © Ti-Press / Carlo Reguzzi
Nella foto la diga di Robiei inaugurata nel 1967 alta 68 m e lunga 360 serve ad alimentare le officine dell'Ofima (foto d'archivio). © Ti-Press / Carlo Reguzzi
© Ti-Press / Carlo Reguzzi

Il Tribunale cantonale amministrativo (TRAM) ha annullato la decisione di imporre rilasci d’acqua maggiori agli impianti idroelettrici ticinesi per permettere il risanamento dei corsi d’acqua come previsto dalla legislazione federale.

7.4.2022 - 15:47

Lo comunica Il Governo ticinese in una nota. I gestori valmaggesi (OFIMA) e bleniesi (OFIBLE) si erano però opposti con un ricorso alla decisione governativa del 2018 e ratificata dal Gran Consiglio nel 2019, avendo in fine la meglio davanti ai giudici.

Come riportato dalla RSI: «a fronte di questa decisione del TRAM, stante l’incerto quadro giuridico cantonale di riferimento e in considerazione della preoccupante situazione energetica internazionale, drammaticamente acuitasi negli ultimi mesi, il Consiglio di Stato ha deciso di sospendere momentaneamente la procedura di risanamento dei deflussi minimi» scrive inoltre il Governo.

La questione, secondo le autorità, potrà essere ripresa con l’approvazione della legge cantonale sulla gestione delle acque.

Swisstxt