Epidemia Coronavirus: divergenze sulla chiusura delle scuole

SwissTXT / pab

12.3.2020 - 09:04

Il simbolo dell'Ordine dei medici del canton Ticino
Il simbolo dell'Ordine dei medici del canton Ticino
Source: ©Ti-Press/Tatiana Scolari

Il Consiglio direttivo dell’Ordine dei medici del canton Ticino suggerisce la chiusura delle scuole, dopo che mercoledì il Governo ha decretato lo «stato di necessità» e chiuso le scuole post-obbligatorie. 

L'organo, che si è riunito mercoledì sera, ritiene che chiudendo gli istituti scolastici e attuando un’opportuna rete di sostegno sociale, sarebbe possibile allo stesso tempo evitare la trasmissione intergenerazionale dell’infezione e arginare il contagio tra i giovani, anche se non esiste un'evidenza scientifica condivisa.

La misura richiederebbe uno sforzo alla rete sociale a sostegno delle famiglie, in modo da permettere ai genitori di lavorare a orari ridotti o direttamente da casa.

Nel lungo comunicato però il Consiglio direttivo dell'Ordine dei medici non specifica come si potrebbe o dovrebbe attuare «l'opportuna rete sociale».

Perché si tengono aperte le scuole?

Il capodivisione malattie trasmissibili dell’UFSP Daniel Koch, presente alla conferenza stampa di mercoledì pomeriggio del Governo ticinese, ha spiegato perché si è deciso per il momento di tenere le scuole dell'obbligo aperte.

«Dobbiamo in tutti i modi evitare il mescolamento delle generazioni, perché se chiudiamo il rischio che a occuparsi dei bambini siano i nonni, la fascia più a rischio, è troppo alta», ha detto. Una visione confermata in seguito anche dal direttore del DECS Manuele Bertoli, che ha voluto sottolinearla a più riprese, vista anche la pressione popolare.

Ticino e Grigioni giorno per giorno

Tornare alla home page