Siccità Due nuovi vasconi d'acqua per il Mendrisiotto

SwissTXT / Red

20.7.2022

Gli agricoltori e i viticoltori del Mendrisiotto, da giorni in difficoltà a causa della siccità, da martedì possono contare su una riserva di migliaia di litri d'acqua dalla quale attingere per evitare di perdere un'annata che, grazie al caldo, almeno nei vigneti si annuncia ottima.

SwissTXT / Red

Martedì la protezione civile ha piazzato un vascone provvisorio capace di contenere 33'000 litri d'acqua e nel pomeriggio è arrivato anche quello dell'esercito che, da parte sua, può accumularne 53'000. Entrambi vengono pompati dal pozzo in disuso in via Prati Maggi a Rancate.

La riserva, come spiega la RSI, è destinata in primo luogo all'uso agricolo, ma può essere messa a disposizione anche degli enti pubblici che avessero necessità di bagnare i propri campi.

Appena riempita la prima vasca, dai dintorni sono arrivati i primi agricoltori e viticoltori assolutamente bisognosi di acqua per salvare la produzione. Altri continuano invece a fare capo alle altre misure di sostegno decise del cantone.

Vi è la possibilità di prelevare temporaneamente l’acqua dal lago (previa autorizzazione) o di farsi mettere a disposizione motopompe e tubi per l’irrigazione di campi e vigneti.

In visita il consigliere di Stato Christian Vitta

Per rendersi direttamente conto della situazione martedì pomeriggio il consigliere di Stato Christian Vitta, accompagnato dall’aggiunto al direttore della Divisione dell’economia Daniele Fumagalli e dal capo della Sezione dell'agricoltura Loris Ferrari, ha incontrato il presidente della Società agricola del Mendrisiotto Pier-Luigi Jelmini e il presidente dell’Associazione orticoltori ticinesi Andrea Zanini.

In seguito vi è stata la visita ad alcune aziende a Castel San Pietro, a Pedrinate e nella Campagna Adorna per verificare gli effetti degli aiuti finora messi in campo per contrastare il sempre più grave deficit idrico.

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