Il grande evento musicale gratuito, compromesso da 2 anni di sospensione a causa della pandemia, chiude definitivamente i battenti. Lo ha spiegato il suo ideatore Jacky Marty.
SwissTXT
25.02.2022, 10:06
25.02.2022, 10:28
Swisstxt / pab
«A meno di un miracolo Estival, almeno nella formula che conosciamo, non si svolgerà più». E' quanto ha dichiarato Jacky Marti, storico organizzatore della kermesse musicale assieme a Andreas Wyden, in un'intervista pubblicata dal Corriere del Ticino.
La definitiva chiusura dell'evento, già sospeso per due anni a causa della pandemia, è da ricondurre al disimpegno o al ridimensionato sostegno di importanti sponsor.
«Per ora preferiamo rinunciare»
Nel 2019 erano state stabilite intese su base triennale con alcuni partner della manifestazione. In tre anni Estival si è però svolto per una sola volta, e la mancata certezza di poter operare come prima della crisi «ci ha impedito di intavolare nuove trattative».
«Preferiamo per il momento rinunciare», conclude quindi Marti, vista l'impossibilità di assicurare al pubblico concerti gratuiti e di elevata qualità, come per oltre un quarantennio.
Rimarrà il marchio Estival Jazz
Il discorso si fa invece diverso per quanto attiene alla continuità del «brand» di Estival Jazz. «C'è la volontà di far sì che il patrimonio rappresentato dal festival non vada perduto», afferma in questo senso, sempre sulle colonne del quotidiano ticinese, il municipale di Lugano Roberto Badaracco.
Fra le ipotesi, l'inserimento di una serata incentrata su Estival nel programma di Blues to Bop ed eventi da allestire nel quadro delle proposte del LAC.
Una parata di stelle internazionali
Giova ricordare che sul palco di Estival Jazz, kermesse riconosciuta per la qualità musicale degli artisti, per oltre 40 anni, sono saliti veri e propri giganti della musica.
Nei primi anni, gli anni '80, infatti sono passati da Piazza Riforma musicisti del calibro di Chick Corea (che tornerà più volte), Dee Dee Bridgewater, Ray Charles, B. B. King, Cab Calloway e Miles Davis.
Negli anni '90 invece artisti come Etta James, The Manhattan Transfer, Wilson Pikett. Negli anni 2000 ci sono stati, tra gli altri, Barbara Hendricks, The Temptations, Al Di Meola e Jimmy Cliff.
Nel decennio seguente sono stati a Lugano anche i Gipsy Kings, Giovanni Allevi, Dirotta su Cuba, PFM Classic. Ci sono stati anche altri artisti italiani, da Mario Biondi a Gino Paoli.
Estival ha ospitato diverse volte anche artisti nostrani come Claudio Taddei, i The Vad Vuc e più volte il trombettista Franco Ambrosetti.