Di dispositivi elettroniciFurto in serie al centro pacchi della Posta di Cadenazzo
SwissTXT / red
19.4.2023
Un dipendente di una ditta di trasporti che lavora con la Posta è indagato perché sospettato di aver fatto sparire una sessantina di dispositivi elettronici.
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19.04.2023, 17:02
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Un dipendente di una ditta di trasporti che lavora con la Posta è indagato perché sospettato di aver fatto sparire numerosi dispositivi elettronici dal centro pacchi di Cadenazzo.
Lo riporta la RSI, stando alla quale sono una sessantina i dispositivi elettronici - soprattutto smartphone - che non sono mai arrivati nelle case di chi li aveva ordinati online tra dicembre 2022 e febbraio di quest'anno.
La procura ticinese ha confermato all'emittente di Comano che l'inchiesta è partita a fine febbraio, dopo che la Posta ha denunciato la sparizione del contenuto di alcuni pacchi allertata, si immagina, dai clienti che non hanno ricevuto quanto stavano aspettando.
L'uomo - un dipendente di una ditta di trasporto, 47enne italiano residente nel Bellinzonese - è stato poi identificato, fermato, interrogato ed è ora indagato a piede libero. L'ipotesi è quella di furto. Gli inquirenti stimano che abbia sottratto apparecchiature elettroniche per alcune decine di migliaia di franchi.
Non è la prima volta che La Posta è confrontata con dei furti in Ticino. Nel novembre del 2017 due dipendenti del centro di smistamento di Cadenazzo di 47 e 40 anni erano state accusate di aver rubato del denaro contenuto in alcune buste. Le due donne erano subito state licenziate.