GrigioniEngadina: grossa frana sul massiccio del Bernina
mp, ats
15.4.2024 - 13:32
Una grossa frana verificatasi ieri nel massiccio del Bernina, in Engadina (GR), non ha avuto apparentemente gravi conseguenze. Stando alle informazioni attuali, sembra infatti che non ci siano stati vittime o feriti.
Keystone-SDA, mp, ats
15.04.2024, 13:32
15.04.2024, 17:09
SDA
Lo scoscendimento si è verificato sul Pizzo Scerscen (che culmina a 3970 metri) verso le 7.00 di ieri, ha dichiarato a Keystone-ATS il sindaco di Samedan (GR), Gian Peter Niggli, confermando informazioni pubblicate da vari media. Il volume della frana è stimato in oltre un milione di metri cubi. La roccia è ammassata su una lunghezza di oltre cinque chilometri in Val Roseg.
«Da voli di ricerca non sono emerse persone decedute o ferite», ha affermato Anita Senti, portavoce della polizia cantonale grigionese. Inoltre, non sono state segnalati dispersi.
Evento «molto raro»
Una frana di queste dimensioni è «molto rara», secondo il sindaco di Samedan. Il volume della frana è dello stesso ordine di grandezza di quella avvenuta a Bondo (GR) nel 2017.
Gli escursionisti che hanno trascorso la notte nel rifugio Tschierva del Club Alpino Svizzero (CAS) sono al sicuro. «Si può presumere che nessuno si trovasse in zona a quell'ora del mattino», ha dichiarato ancora il sindaco.
Analisi della situazione in corso
Le autorità consigliano di non recarsi in Val Roseg e nella zona interessata dalla frana. Il comune di Samedan sta analizzando la situazione in collaborazione con l'Ufficio cantonale delle foreste e dei pericoli naturali e adotterà le misure necessarie, ha spiegato Niggli. Verrà esaminato anche il rischio di formazione di un lago nella valle a causa dello scoscendimento.
Come indicato dal CAS Bernina sul suo sito web, l'accesso ai rifugi Tschierva e Coaz è compromesso dalla caduta di massi. Anche i passaggi dal ghiacciaio della Tschierva al Pizzo Roseg, al Pizzo Scerscen e al Pizzo Aguagliouls sono interessati dalla frana.