Grigioni Covid:19: manca più di un quarto dei vaccini garantiti

danu, ats

18.2.2021 - 10:21

Immagine di illustrazione
Immagine di illustrazione
KEYSTONE/AP/Abdeljalil Bounhar

Il Governo dei Grigioni comunica oggi la mancanza del 27% dei vaccini contro il coronavirus promessi dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Finora sono state vaccinate quasi 10'000 persone, mentre sono 17'000 le persone iscritte.

Nelle case per anziani dei Grigioni, dove fra la prima e la seconda ondata si registra la metà dei morti da coronavirus, i programmi di vaccinazione sono quasi completati. A causa della mancata fornitura completa da parte dell'UFSP, il Cantone dei Grigioni palesa un grave ritardo rispetto al piano previsto. La quantità ricevuta permette infatti di vaccinare soltanto 11'500 persone.

Delle 9894 persone immunizzate finora, circa tre quarti ha più di 60 anni o rientra nel gruppo a rischio dei malati cronici. Oltre agli anziani e ai malati cronici è stato vaccinato anche il personale attivo nel settore sanitario, come le case per anziani, i reparti COVID e i reparti di terapia intensiva.

Nelle case per anziani sono state vaccinate 4'317 persone fra ospiti e collaboratori. Nei nove centri di vaccinazione regionali dei Grigioni sono state immunizzate finora circa 5'500 persone. In alcuni casi sono stati spostati gli appuntamenti a causa della mancanza di dosi.

Dalla metà di gennaio 2021 si sono iscritte per la vaccinazione oltre 17'000 persone. Di queste, circa 11'500 persone non hanno però ancora ricevuto un appuntamento. Si pensa di colmare il ritardo entro la metà del mese di marzo.

Il comunicato dell'Amministrazione pubblica dei Grigioni odierno ricorda che le persone non domiciliate in Svizzera, fatta eccezione per i lavoratori frontalieri attivi nel settore sanitario, non possono essere vaccinate in Svizzera.

Tornare alla home page