Progetto A Coira il nuovo centro per la Scuola universitaria professionale

danu, ats

10.8.2022 - 11:54

Lo studio e la ricerca presso la Scuola universitaria professionale dei Grigioni si concentreranno nella nuova struttura alla Pulvermühlestrasse di Coira che, popolo permettendo, sarà pronta alla fine del 2027.
Lo studio e la ricerca presso la Scuola universitaria professionale dei Grigioni si concentreranno nella nuova struttura alla Pulvermühlestrasse di Coira che, popolo permettendo, sarà pronta alla fine del 2027.
Keystone

Oggi a Coira è stato presentato il progetto per la costruzione di un nuovo centro per la Scuola universitaria professionale dei Grigioni (SUP GR). L'infrastruttura vuole migliorare le condizioni per lo studio e la ricerca in una realtà grigionese in continua crescita.

Keystone-SDA, danu, ats

Sorgerà alla Pulvermühlestrasse, nei pressi della sede principale attuale costruita nel 1993. Costerà quasi 180 milioni di franchi e sostituirà le varie sedi distribuite attualmente su cinque ubicazioni diverse.

Secondo il Consigliere di stato Mario Cavigelli (Centro), capo del Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità, il Governo dei Grigioni sostiene la costruzione del nuovo centro di formazione per dare una risposta concreta alla penuria di risorse umane ad alta specializzazione, in particolare nel settore tecnologico. Lo sviluppo della SUP GR contribuirà anche alla crescita, all'innovazione, allo sviluppo e alla competitività dell'economia grigionese. Oggi davanti ai media, Cavigelli ha ricordato che nel 2020 la SUP GR è diventata l'ottava scuola universitaria professionale di diritto pubblico della Svizzera.

Nella presentazione odierna, il rettore della SUP GR Jürg Kessler ha evidenziato che negli ultimi dodici anni il numero di studenti è quasi raddoppiato, avvicinandosi a quota 2000 unità. Anche il volume della ricerca è cresciuto significativamente. Se ne 2010 erano 3,2 milioni di franchi, nel 2021 si sono superati gli undici milioni.

La nuova costruzione

Fra le 57 candidature di altrettanti studi di architettura, 13 hanno superato la prima selezione. Alla fine la scelta della giuria è caduta sul progetto della Giuliani Hönger Architekten di Zurigo. Gli esperti giudicano la proposta vincitrice «una costruzione sostenibile con un'elevata flessibilità di utilizzo».

Ai costi di realizzazione la Confederazione parteciperà con 27 milioni franchi, mentre al Cantone dei Grigioni, quale ente costruttore, spetterà il finanziamento dei restanti 151 milioni.

Dopo una prima approvazione del Gran Consiglio retico, prevista nell'ottobre prossimo, il consenso finale sul credito competerà al popolo votante nella primavera del 2023. Secondo il capo dell'Ufficio edile cantonale Markus Dünner, il lavori di edificazione dovrebbero terminare alla fine del 2027. Il progetto completo vedrà però la sua conclusione soltanto nel 2030, non appena saranno ultimati i lavori di risanamento della sede principale esistente, ormai quasi trentenne.