Coira Coira, nuova mostra sul rapporto tra uomo e ambiente

mafr, ats

17.2.2022 - 16:13

L'installazione video di Ursula Palla mostra un gufo che vuole volare via, benché sia legato per i piedi. L'artista vuole incoraggiare gli spettatori a pensare a come trattiamo il nostro ambiente.
L'installazione video di Ursula Palla mostra un gufo che vuole volare via, benché sia legato per i piedi. L'artista vuole incoraggiare gli spettatori a pensare a come trattiamo il nostro ambiente.
Keystone

La mostra d'arte di Ursula Palla al Museo d'arte dei Grigioni a Coira rappresenta il rapporto ambivalente tra l'uomo e l'ambiente. A prima vista, le opere appaiono poetiche, delicate e dolci. Ma dietro di esse si nasconde una verità spesso oscura.

Keystone-SDA, mafr, ats

Si chiama «Nowhereland» ("da nessuna parte") la mostra che aprirà le sue porte sabato al Museo d'arte dei Grigioni. Sono opere dell'artista originaria di Coira Ursula Palla, che per le sue creazioni utilizza spesso risorse effimere.

Nella prima sala, un'installazione su diversi schermi posati sul pavimento, mostra come le formiche tagliano e mangiano una banconota da mille.» Si tratta di uno dei miei lavori più importanti», ha dichiarato Palla questa mattina a Keystone-ATS. «Noi sappiamo che il denaro non può essere distrutto perché appartiene alla Banca Nazionale. Ma perché allora abbiamo la presunzione di distruggere esseri viventi come le formiche?»

Alle formiche non è successo nulla durante questa azione artistica. Infatti molte persone si preoccupano per la distruzione di una banconota da mille, ma non si interessano del benessere degli insetti. Questo dimostra che spesso la gente ignora gli aspetti negativi. Attraverso la sua arte Ursula Palla vuole evidenziare proprio questo.

Consapevoli della responsabilità

Le sue opere sono spesso sgradevoli e ci ricordano la nostra responsabilità rispetto all'ambiente. Una video installazione presenta un gufo che vuole volare via, benché sia legato per le zampe.

In un'altra stanza, tronchi d'albero scorticati rappresentano una foresta sterile, in cui sono stati proiettati pezzi di vestiti svolazzanti. Gli spettatori sono invitati a chiedersi fino a che punto noi umani interveniamo nella natura.

La mostra si estende su 13 sale del Museo d'arte dei Grigioni e rimarrà aperta fino alla fine di maggio. Sempre nel mese di maggio, una serie di nuove opere di Palla sarà esposta nella Kunst(Zeug)Haus di Rapperswil-Jona (SG).

Una mostra sulla rimodulazione

Oltre a «Nowhereland», in un'altra sala espositiva del Museo d'arte dei Grigioni viene proposta un'installazione artistica di Markus Müller. L'artista ha trasformato la stanza in una soffitta, con le tipiche pendenze del tetto e la luce fioca.

Rivestendo le pareti con la iuta, l'artista ha creato una sorta di «imitazione». Anche se la stanza trasformata sembra una soffitta, questa non rispetta i criteri di un vero edificio: non utilizza materiali come il legno, la pietra e simili. La «rimodulazione» può essere vista dal 19 febbraio al 3 luglio 2022.