COVID-19 Altri 15 morti in Ticino, ancora eguagliato il primato negativo. Quattro nei Grigioni

SwissTXT / sam

12.12.2020 - 10:15

Immagine d'illustrazione
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Keystone

Sembra non arrestarsi la scia di morte lasciata anche a sud delle Alpi dal coronavirus.

Sono infatti state 15 le persone che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore in Ticino, un dato che uguaglia il primato negativo già fatto segnare in tre occasioni, due nella prima ondata e poi il 19 novembre. Il bilancio complessivo sale a 640 decessi.

Si registrano inoltre 303 nuovi contagi, per un totale di 18’735. I nuovi ricoveri sono 24, a fronte di 21 dimissioni dagli ospedali. In tutto, i pazienti ospedalizzati sono 339, di cui 39 in cure intense.

Cinque dei decessi sono avvenuti in case anziani. Attualmente il totale dei residenti positivi è di 224, ospitati in 25 delle 68 strutture esistenti nel cantone.

Nei Grigioni quattro decessi e 86 contagi

Sabato i Grigioni hanno invece annunciato altri 4 decessi (il totale dall’inizio della pandemia è così passato a 104) e 86 contagi nelle ultime 24 ore.

Si tratta di un numero che non tiene però ancora conto delle positività accertate tramite i test a tappeto in corso nelle regioni Bernina, Engadina Bassa/Val Müstair e Maloja. Solo due regioni non hanno registrato nuove infezioni: Albula e Moesa, dove ci sono 14 casi attivi, il numero più basso a livello cantonale.

Sono in calo i numeri delle ospedalizzazioni. Attualmente le persone ricoverate sono 33 (nove in meno di venerdì), sette delle quali degenti in terapia intensiva.

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