Il Ticino dichiara guerra ai magnaccia: la sottocommissione della legislazione vuole che alle prostitute che decidono di denunciare il proprio sfruttatore, lo Stato garantisca un permesso provvisorio di residenza, un luogo protetto e un aiuto finanziario per il periodo dell'inchiesta e del processo.
Questa la principale novità di un disegno di legge in cui tutte o quasi le criticità sono finalmente state risolte. E per eliminare l'annoso problema dei debiti col fisco, ogni prostituta dovrà versare 750 franchi al mese entro il primo di ogni mese. Il nuovo regolamento sembra maturo, dopo ben 5 anni di gestazione.
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