I commercianti del centro di Lugano si stanno organizzando per adottare misure di risparmio energetico nei prossimi mesi, singolarmente o a gruppi.
Swisstxt / Red
25.09.2022, 09:12
25.09.2022, 10:26
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Sperano in tal modo, riporta la RSI, di dare «il buon esempio» e stimolare il Comune di Lugano ad adottare misure concrete. Sono arrivate le prime giornate autunnali grigie e piovose e nel centro di Lugano i negozi sono illuminati, solo qualche insegna è spenta.
I proprietari dei commerci della salita di Via Cattedrale, una delle strade principali del centro, hanno deciso di agire insieme: l'unione fa la forza.
Lorenza Sommaruga, presidentessa di Federcommercio TI, si è accorta di questo atteggiamento e lo ha definito una «presa di coscienza».
Come intendono risparmiare energia i commercianti?
La principale misura messa in atto dai negozianti consiste nello spegnere le luci dopo una determinata ora. Alcuni lo fanno al momento della chiusura, altri invece hanno installato un sistema di spegnimento automatico.
Altri ancora hanno messo in atto misure più drastiche, riducendo la temporizzazione delle luci esterne e le temperature. Simili misure non sono attuabili da tutti, ad esempio le gioiellerie sfruttano la luce come deterrente contro i furti, e necessitano dei sistemi di allarme.
L'inflazione preoccupa
I commercianti di Lugano hanno dei timori per l'inflazione. Sarà un periodo difficile e non si prospetta un sostegno economico da parte dello Stato.
Secondo Lorenza Sommaruga, però, dopo due anni di Covid «si è abituati a stare all’erta e non abbassare mai la guardia».
E le decorazioni di Natale?
Dicembre si avvicina, e i negozianti sperano che le misure di risparmio che verranno attuate dalla città di Lugano non toccheranno le luci di Natale, pur riconoscendo la necessità di reagire alla crisi energetica.
Sono stati due anni «tristi»: ai luganesi piacerebbe poter godere dell'atmosfera natalizia.