Chi si trova a passeggiare sulle sponde del Lago di Sils, nell'Alta Engadina, può godersi un concerto naturale, con lo specchio d'acqua ghiacciato che sembra cantare, tra schiocchi e armonie che ricordano le balene.
Il fenomeno, spiega Daniel Farinotti, professore di glaciologia al Politecnico di Zurigo, è causato dall'espansione e contrazione del ghiaccio dovuto ai cambiamenti di temperatura. Questi sono maggiori a contatto con l'aria rispetto al lato immerso e si creano delle crepe, all'origine dei misteriosi suoni.
Per godersi lo spettacolo dal vivo è meglio sbrigarsi: il canto del ghiaccio infatti si sente meglio se non è coperto da una coltre di neve.
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