COVID-19 Il Gran Consiglio potrebbe trasferirsi al LAC in maggio

SwissTXT / sam

26.3.2020

Il presidente del Gran Consiglio ticinese Claudio Franscella
Il presidente del Gran Consiglio ticinese Claudio Franscella

Saltata la sessione del 6 aprile a causa del coronavirus, il Gran Consiglio ticinese è pronto a cambiare casa.

Potrebbe infatti trasferirsi da Palazzo delle Orsoline a Bellinzona fin dentro il LAC di Lugano, dove le distanze sociali sarebbero rispettate e dove potrebbe tornare a riunirsi il 4 maggio.

C'è un'eventuale soluzione per i crediti urgenti

Ma è solo un’ipotesi e solo in caso di necessità, perché anche per i crediti importanti giacenti, ossia i 460 milioni per il trasporto pubblico e i 20 per la legge sull’innovazione, una soluzione alternativa c’è.

Il presidente del Legislativo cantonale Claudio Franscella ha infatti spiegato, ai microfoni della RSI: "Ne stiamo discutendo con i presidenti delle Commissioni, che stanno lavorando e stanno arrivando al consenso su questi messaggi. E a quel momento si potrebbe ipotizzare che, se ci fosse l'unanimità della Commissione e anche quella dell'Ufficio presidenziale, probabilmente il Governo potrebbe iniziare a deliberare alcuni di questi crediti necessari e urgenti».

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