Grigioni Il vaiolo delle scimmie arriva anche in terra retica

SwissTXT / ATS / Red

25.8.2022

Immagine illustrativa/foto d'archivio.
Immagine illustrativa/foto d'archivio.
KEYSTONE

Come riporta la RSI, sul territorio cantonale retico sono stati registrati quattro casi di vaiolo delle scimmie. Lo stato di salute delle persone contagiate non suscita però preoccupazione.

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Il vaiolo delle scimmie è arrivato anche nei Grigioni. Se fino a pochi giorni fa non si contava nemmeno un'infezione, ora i casi sono infatti quattro, come ha fatto sapere – ai microfoni della RSI – la medica cantonale grigionese Marina Jamnicki. «Sono casi indipendenti, registrati in varie regioni del cantone».

Il profilo delle persone che hanno contratto il virus in terra retica si può definire standard. «Sono tutti adulti, finora tutti uomini tra i venti e i cinquant'anni. Tutti hanno affermato di aver avuto contatti sessuali con vari partner. Per alcuni si conosce l'origine dell'infezione, per altri no».

Il loro stato di salute non suscita preoccupazione. «Stanno tutti bene» assicura Jamnicki. «Di solito le manifestazioni cutanee sono rare, le persone vanno dal medico per un senso di malessere».

In Europa l'epidemia si sta abbassando

Nel frattempo, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Ghebreyesus, ha affermato nel corso di una conferenza stampa che: «Ci sono segnali che in Europa l'epidemia di vaiolo delle scimmie si sta abbassando».

In altre parti del mondo tuttavia la situazione è critica, «come nell'America latina, dove i vaccini son scarsi», ha rilevato Ghebreyesus, che a questo proposito ha ricordato che ieri. mercoledì, è stato siglato un accordo per garantire un maggiore accesso alla vaccinazione in quest'area.