Tempesta Petra Il vento fa qualche danno anche a sud delle Alpi

SwissTXT / pab

4.2.2020

Alcune piante cadute a Locarno
Alcune piante cadute a Locarno
RSI

Il vento tempestoso e le nevicate che accompagnano il passaggio in Svizzera della tempesta Petra hanno causato qualche difficoltà e danni anche in Ticino e nei Grigioni, che non rientrano però tra le regioni elvetiche maggiormente colpite dal fenomeno atmosferico.

Al Sud delle Alpi, spiega la RSI, a farsi sentire maggiormente è stato il vento che ha cancellato la sensazione di primavera data dalle temperature a basse quote.

Le raffiche di favonio, che in alcune località come sul Monte Generoso hanno superato anche i 90 km/h, hanno sradicato alcune piante. Gli alberi pericolanti poco sopra la strada hanno costretto la polizia a chiudere Via ai Monti a Locarno fin verso le 16.30 per, da un lato, evitare pericoli a pedoni e veicoli in transito e, dall'altro, consentire agli addetti del servizio manutenzione di eliminare il pericolo.

Neve nelle vallate alpine: 70 cm a Cavanna

La neve si è invece fermata nelle vallate alpine, dove alle quote più alte è caduta anche abbondante.

Ad Airolo e Bosco Gurin le stazioni di misura hanno registrato alcuni centimetri di neve fresca. Ma a Cavanna, a 2'450 metri di altitudine in Val Bedretto, nelle ultime 24 ore (stando ai dati raccolti dal sistema automatico) ne sono scesi poco meno di 70 centimetri. Un dato senza pari in tutta la Confederazione.

Nei Grigioni disagi alla circolazione stradale e ferroviaria

Nei Grigioni la situazione ha provocando disagi alla circolazione stradale e ferroviaria. La A13 risulta innevata tra S. Bernardino e Andeer, nonché chiusa ai mezzi pesanti con rimorchio o semirimorchio tra Bellinzona-Nord e Thusis-Sud.

Per i passi del Bernina, della Lenzerheide e del Wolfgang vige l'obbligo di utilizzo delle catene che è stato decretato anche per la strada tra Langwies e Arosa.

Ticino e Grigioni giorno per giorno

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