I cittadini ticinesi saranno chiamati a votare sull'imposta di circolazione. Il Gran Consiglio ha infatti approvato, con 59 voti favorevoli, 3 contrari e 23 astenuti, il secondo rapporto di minoranza presentato sul tema, quello di verdi e socialisti che propone un controprogetto all'iniziativa del PPD.
SwissTXT
22.06.2022, 19:59
22.06.2022, 21:13
Swisstxt
Le imposte di circolazione sono dunque destinate a diminuire, bisognerà capire di quanto.
Il testo del PPD prevede di limitare gli introiti a 80 milioni all’anno, basando l’imposta puramente sulle emissioni di CO2 del veicolo.
Il controprogetto rosso-verde pone il limite a 96 milioni e l’imposta si basa su un calcolo che oltre alle emissioni tiene conto della massa del veicolo.
Come si è arrivati alla decisione
La decisione, ricorda la RSI, segue la bocciatura di misura del rapporto di maggioranza, che chiedeva di riprendere la risposta del PPD, con 41 voti favorevoli e 44 contrari. Il PLR Verdi e la sinistra si erano opposti.
È stata quindi aperta la discussione sul rapporto di minoranza di PS e Verdi. È stato approvato un emendamento che chiedeva l'abbassamento della tassa di base a 120 franchi per tutti, e poi il testo è stato sostenuto anche da UDC e Lega PPD, con l'obiettivo di portare tutti e due i testi alle urne, nonostante il rapporto di minoranza preveda la raccomandazione del Gran Consiglio di respingere l'iniziativa PPD.